Tromso, nel nord della Norvegia, è un posto fantastico per vivere delle esperienze imperdibili soprattutto in inverno: oltre all’aurora boreale e all’esplorazione dei meravigliosi fiordi che la circondano, potrai anche sfrecciare nella foresta su una slitta trainata da teneri huski, navigare sul mare per vedere orche e balene, dare da mangiare a dolcissime renne o, perché no, andare anche a sciare!
La domanda, però, che mi sento rivolgere più spesso dopo il mio viaggio è “come vestirsi a Tromso in inverno?” Domanda più che lecita: trovandosi così a Nord, soprattutto in inverno, i dubbi riguardo al meteo e alle cose da mettere in valigia sono legittimi. Ho provato sulla mia stessa pelle il significato di essere in Artico con il tempo e la temperatura che può cambiare da un momento all’altro.

Come sempre, quando si viaggia in un posto freddo, la scelta dei vestiti deve ricadere su una strategia a strati: uno starto intimo caldo, uno strato intermedio e uno strato più esterno e protettivo. Giacca e pantaloni impermeabili sono indispensabili, ma non sono le uniche cose che servono.
Dopo dunque la mia esperienza cercherò di aiutarti a preparare la valigia perfetta, dall’abbigliamento alle altre cose che dovresti portare con te.
In questa pagina:
- Meteo e temperature a Tromso in inverno
- Scarpe invernali e ramponcini
- Strato di base invernale: biancheria intima di lana, calzini di lana, maglietta di lana, sottopantaloni termici
- Strato intermedio invernale: maglioni di lana e pile tecnici
- Strato esterno invernale: piumino, guscio o giaccone, pantaloni tecnici
- Cappello, guanti, sciarpe e scaldacollo
- Altre cose da mettere in valigia per un viaggio a Tromso in inverno
Meteo e temperature a Tromso in inverno
Prima di addentrarci in questa guida che ti aiuterà a capire quale abbigliamento portare a Tromso, ti lascio due informazioni sul meteo che saranno sicuramente molto importanti e che io ho scoperto solo quando ero già partita (male, molto male).
L’inverno a Tromso… in breve!
- 🌡 Temperature medie: -6,8°C
- ❄ Nevicate abbondanti da novembre a maggio
- 🌊 Clima mitigato dal mare, meno freddo rispetto all’entroterra in zone come Trøndelag e in generale la Norvegia orientale
- 💨 Attenzione al vento! Il “wind-chill” può far percepire temperature molto più basse
- ☔ Pioggia anche in inverno! (Soprattutto a gennaio e febbraio)
- 🌦 Il tempo cambia alla velocità della luce, le previsioni sono affidabili solo un giorno prima
A Tromso, l’inverno inizia a novembre con temperature sotto lo zero e si prolunga praticamente fino a maggio.
A Tromso nevica molto in inverno e le temperature possono scendere tranquillamente sotto lo zero. Tuttavia, a causa della sua posizione geografica sulla costa della Norvegia, in realtà è meno fredda di quello che potresti pensare, a differenza di alcune zone dell’entroterra.

La presenza del mare infatti mitiga molto il clima, quindi anche se può nevicare e raggiungere temperature sotto lo zero, le temperature estremamente fredde sono rare e mai sotto i -15° C che comunque si raggiungono veramente in casi eccezionali. La temperatura media a Tromso in inverno è – 6,8°C.
I problemi più grandi che ho sperimentato io a Tromso sono stati il vento e la pioggia (eh si pioveva a Febbraio). A causa del vento infatti potresti sperimentare il famoso “wind-chill” ovvero percepire una temperatura molto inferiore di quello che è in realtà. Questa è una cosa assolutamente da tenere in considerazione quando si pensa a cosa indossare.
Qui sotto ho messo per te una tabella riassuntiva delle temperature di Tromso e dei giorni di pioggia (in media), mese per mese, durante il periodo invernale.
Mese | Min (°C) | Max (°C) | Giorni di pioggia |
---|---|---|---|
Novembre | -2 | 2 | 13 |
Dicembre | -4 | 0 | 15 |
Gennaio | -5 | -1 | 13 |
Febbraio | -5 | -1 | 12 |
Marzo | -4 | 1 | 11 |
Aprile | -1 | 4 | 11 |
Maggio | 3 | 9 | 10 |
Prima di partire quindi tieni sotto controllo le condizioni meteorologiche e le previsioni sul sito di Yr.no.
Scarpe invernali e ramponcini
Ho deciso di cominciare a parlare di come vestirsi a Tromso durante la stagione invernale partendo da una delle cose più importanti: le scarpe.
La scelta infatti delle scarpe giuste è una delle cose più importanti in assoluto: i piedi possono facilmente raffreddarsi camminando sul ghiaccio e in mezzo alla neve, devono quindi avere una suola che isoli il più possibile dal terreno, essere caldi ed essere impermeabili perché anche in inverno si possono avere giornate di pioggia (molto comuni a Tromso a gennaio/febbraio).
Ricorda che le parti del tuo corpo più importanti da proteggere sono proprio le estermità, ovvero le dita delle mani e dei piedi!
Ti consiglio di scegliere anche una scarpa che sia alta, come uno stivale e di prenderlo di un numero in più di quello che fai di solito, dal momento che con il freddo è consigliabile utilizzare poi una o due paia di calze.

Giusto per farti un’idea ho cercato qualche modello che potrebbe fare al caso tuo e che può farti capire meglio che scarpe ti consiglierei di acquistare:
- Sorel Caribou WP, Stivali da Neve Impermeabili Donna (da € 80,00 a € 120,00 a seconda di taglia e colore): il modello Sorel Caribou è uscito per la prima volta nel 1962 e da allora è stato lo stivale più imitato di sempre. In pelle con suola vulcanizzata e con imbottitura di lana.
- Columbia Ice Maiden II Waterproof, Stivali da Neve Donna (da € 150,54 a € 246,30): dal momento che io amo la Columbia, indosso proprio un paio di scarpe, comprate anni fa e non mi hanno mai delusa!
- Columbia Heavenly Shorty (da € 99,92) : quelli che uso io da tanti anni e che mi hanno accompagnata un sacco di volte durante i miei viaggi invernali non solo a Tromso ma anche in Lapponia Svedese, in Islanda e a Churchill, nel nord del Canada. Comodissimi, caldissimi e leggerissimi!
CONSIGLIO DI PIMPMYTRIP: non spendere troppo poco, in questo caso hai veramente bisogno di qualità, perché in alternativa maledirai ogni giorno che hai fatto quell’acquisto. Se comunque hai un budget limitato dai un’occhiata agli stivali impermeabili da Decathlon (es. Quechua SH100, circa €34,99): non saranno Columbia, ma fanno il loro dovere.
I ramponcini sono una cosa indispensabile da mettere in valigia (puoi anche comprarli in tutti i negozi di articoli sportivi di Tromso, ma ti costeranno di più). Ti impediranno di scivolare sulle strade ghiacciate che a Tromso sono veramente un challenge. Quelli che uso io sono molto facili da mettere e togliere quando vuoi visitare negozi e musei ecc. Non sono adatti per le escursioni in montagna su ghiacciai ma sono perfetti per visitare la città e fare qualche piccola escursione.

Li trovi facilmente su Amazon come per esempio questi qui.
Strato di base invernale: biancheria intima di lana, calzini di lana, maglietta di lana, sottopantaloni termici
Oltre alla scarpe, lo strato di base, ovvero quello da mettere direttamente sulla tua pelle, è di sicuro il più importante perché è quello che poi ti tiene più caldo e che allo stesso tempo deve essere traspirante.
Per questa parte di abbigliamento il materiale più consigliato in assoluto è la lana, non il cotone e tanto meno il poliestere anche se ormai c’è tanlmente una vasta scelta di materiali tecnici che chi più ne ha più ne metta.
Se hai paura che la lana ti faccia prudere, non preoccuparti, ormai i materiali che vengono utilizzati (soprattutto la lana merino) sono molto morbidi e non danno quel problema.

Ovviamente per l’intimo puoi scegliere il materiale che per te è più comodo, non servono le mutande di lana alla Fantozzi, vanno benissimo quelle che utilizzi di solito.
Per stare veramente caldo dovrai prevedere quanto segue e ti metterò dei link con degli esempi:
- canottiera in lana o maglia termica in lana: io preferisco la seconda, ovvero mi piace mettere due maglie termiche. Quella che ti consiglio è questa qui.
- maglia termica: sopra lo strato precedente ti consiglio di aggiungere una seconda maglia termica come questa che anche se non è in lana, tiene davvero caldo (è quella che uso io).
- calze di lana (o da sci) unite a un paio di calze più leggere come quelle in seta, da indossare entrambe.
- Pantaloni termici o collant di lana come questi morbidi, in lana e traspiranti da indossare poi sotto un altro paio di pantaloni da mettere sopra.
Strato intermedio invernale: maglioni di lana e pile tecnici
Sopra lo strato di base dovrai indossare lo strato intermedio: per questo potrai scegliere per gli eterni maglioni in lana (a Tromso ne troverai di bellissimi in stile nordico da acquistare) oppure un pile termico. Io preferisco i secondi in quanto sono più sottili e più leggeri senza però farti perdere il calore.
Io uso questo pile tecnico della Montura e mi sono trovata benissimo in decine di viaggi. In realtà lo uso anche per i trekking, a casa, in primavera, insomma l’ho addosso quasi sempre. La cosa che mi piace è che è leggerissimo ma tiene molto caldo. Ha una comodissima tasca frontale con la zip in cui inserire i soldi, la carta di credito o il passaporto per tenere tutto al sicuro. L’unico difetto che ha è il costo, veramente alto, ma ci sono anche altre marche che costano meno.
Sicuramente i maglioni di lana sono più eleganti e li trovi in tanti spessori e colori diversi con fantasie molto belle. In più del pile tecnico hanno il vantaggio che non si inzuppano subito alla prima pioggia.
Entrambi sono ottime scelte, credo che dipenda dal gusto personale. Io amo la leggerezza del pile e la sua sottigliezza che mi permette di indossare la giacca o un altro maglione sopra senza poi trovarmi imbottita da non riuscire a muovermi. In più trovo comodissime le tasche in cui mettere il burro di cacao, i fazzoletti o qualsiasi cosa mi serva. Le tasche sono anche un ottimo posto quando in inverno ho bisogno di tenere al caldo le batterie di riserva della macchina fotografica che, con il freddo, tendono a scaricarsi praticamente subito.
Strato esterno invernale: piumino, guscio o giaccone, pantaloni tecnici
L’indumento più importante di tutti è sicuramente la giacca da portare: è fondamentale che sia calda, antivento, impermeabile e si faccia letteralmente “scivolare addosso” eventuale pioggia o neve.
In questo caso puoi fare ben 2 scelte differenti a seconda delle attività che hai in programma di fare.
La prima è quella di optare per un piumino al quale aggiungere un guscio in Gore-Tex antivento e antipioggia: questa scelta è la migliore se deciderai di fare delle attività in cui ci si scalda e si suda molto come escursioni impegnative o sci. Quando il guscio non ti serve lo puoi comodamente ripiegare nello zaino.
Guscio e piumino puoi acquistarli separatamente. Il guscio è anche una buona scelta se hai già un bel piumino caldo ma non antipioggia e vuoi unirlo a qualcosa da metterci sopra.
Se invece come probabile farai principalmente visite turistiche, osservazione dell’aurora boreale o tour in barca dove starai molto fermo, allora un giaccone ampio, caldo e che ti copra fino alle ginocchia sarà la scelta migliore, qualcosa come un parka in pratica. Ricorda che anche questo dovrà essere antivento e antipioggia. Cerca di preferirlo lungo che ti copra anche parte delle gambe: in questo modo ti terrà molto più caldo!
Durante l’inverno a Tromso, assicurati di portare dei pantaloni antivento. No, se te lo stai chiedendo i jeans non vanno bene!
Ai sottopantaloni termici che ti ho indicato prima, dovrai aggiungere un altro paio di pantaloni da mettere sopra di essi. Io ho sempre viaggiato con dei pantaloni tecnici antivento, antipioggia e felpati al loro interno. Sono un’ottima scelta.
In alternativa valuta anche un paio di pantaloni da sci o da snowboard. In questo caso comunque tieni conto che, se dovesse fare caldo, dovresti portare con te un paio di pantaloni in alternativa.
ATTENZIONE: in alcuni tour ed escursioni, le agenzie forniscono un abbigliamento aggiuntivo speciale, come nel caso dell’avvistamento delle balene, gratuitamente. Prima di prenotare chiedi se lo forniscono. Nei villaggi Sami in genere puoi chiedere anche un impermeabile. In alternativa l’agenzia Tromso Outdoor noleggia tutto l’abbigliamento necessario come tute termiche, guanti e scarponi!
Cappello, guanti, sciarpe e scaldacollo
Bene anche il cappello, i guanti e guantini, sciarpe e scaldacollo sono cose essenziali da portare con te.
Cappello: visto il vento e il freddo che ci sono a Tromso nel mesi da Novembre a Marzo il cappello che io avrei preferito sarebbe stato uno di quelli con il copriorecchie integrato. Non lo avevo comunque e sono sopravvissuta lo stesso.
Anche in questo caso opta per qualcosa di antipioggia, altrimenti ti consiglio di portarne almeno due paia in maniera che, se uno si bagnasse, ne hai un altro.
Ricordati di scegliere guanti che siano il più possibile caldi all’interno e a prova di neve all’esterno: se non riesci a trovarne di adatti, piuttosto indossa un paio di guanti di lana leggera sotto e un altro paio impermeabile sopra.
I guanti sono ancora meglio se sono a prova di vento. Io a dire il vero di guanti ne avevo 3 paia: un paio di guanti tecnici da sci antivento e impermeabili, un paio di morbidissime moffole e un paio di scaldapolsi che sono una cosa comodissima da utilizzare.
Gli scaldapolsi (io ho questi qui) sono comodissimi soprattutto per lo sport e la fotografia dal momento che ti lasciano ampia libertà di utilizzo delle mani. Quando fa veramente molto freddo puoi indossare sopra un paio di moffole. Ce ne sono di tantissimi tipi: dai più leggeri in lana merino o cachemire a quelli come i miei con una piccola tasca per inserire gli scaldamani.
In alternativa puoi prendere un paio di sottoguanti sottili in lana merino.
Sciarpa o scaldacollo: altro accessorio indispensabile. Io preferisco uno scaldacollo spesso e pesante alla sciarpa, lo trovo molto più comodo!
Altre cose da mettere in valigia per un viaggio a Tromso in inverno

- Burro di cacao: assolutamente da portare, il vento e il freddo ti screpolano le labbra e ti viene un’arsura terribile.
- Scaldamani e scaldapiedi: forse per le temperature di Tromso sono esagerati, ma se sei tanto freddoloso potrebbero aiutarti. Del resto occupano poco spazio in aligia e nel caso potresti usarli anche in futuro, quindi perché no? Li trovi qui.
- Buff (scaldacollo) leggero in lana: io l’ho sempre con me ed è comodissima da mettere al collo sotto la sciarpa, per tirarla un po’ sul viso quando tira vento o per metterla sotto il cappuccio del giaccone.
- Lampada frontale: la lampada frontale è molto utile fuori dai centri cittadini dal momento che in inverno le ore di luce sono poche soprattutto durante i mesi della Notte Polare (generalmente tra dicembre e gennaio, quando il sole non sorge mai sopra l’orizzonte). Ti servirà come il pane se farai il tour dell’aurora boreale o se deciderai di andare nei posti bui di Tromso per vederla!
- Batterie di riserva: le batterie della macchina fotografica si scaricano più velocemente quando fa freddo, portane almeno una di riserva.
- Powerbank: come per la macchina fotografica, ma per ricaricare il cellulare.
- Adattatore per la corrente (la presa di corrente norvegese è diversa da quella che usiamo in Italia).
- Treppiede: essenziale se hai intenzione di scattare foto dell’aurora boreale.
- Thermos: sempre utile nei paesi freddi e se fai escursioni per portare con te del tè caldo o del caffè.
Spero che questa guida su come vestirsi a Tromso in inverno ti sia stata utile! Se hai altre domande su cosa portare scrivile nei commenti e sarò felice di risponderti. Se hai già visitato Tromsø in inverno, invece raccontami la tua esperienza!
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