L’Argentina è un paese grandissimo. Va da sé che quando si comincia a pianificare un viaggio la cosa più difficile è capire cosa si vuole visitare. A meno che infatti non si abbia a disposizione un sacco di tempo, è necessario fare delle scelte.
Questo post vi vuole solo dare un’idea di 4 possibili itinerari da due e tre settimane per ottenere il meglio dalla vostra visita, ma non ha nessuna pretesa di essere un perfetto vademecum da seguire alla lettera.
Tutti gli itinerari sono stati pensati assumendo gli spostamenti in aereo per due semplici motivi:
- viaggiando in aereo si risparmia un sacco di tempo, altrimenti il tempo verrà inesorabilmente sottratto alla visita dei luoghi.
- se prenotati con anticipo i voli costano come i bus e a volte anche meno. Pianificare bene è la parole d’ordine.
Se deciderete di seguire i miei consigli e prendere l’aereo, sappiate che Aerolineas Argentinas copre tutte le tratte necessarie per i vari spostamenti.
Altrimenti se vi piace viaggiare con i bus pubblici sappiate che questi itinerari è possibile farli anche con quelli, solo ci vorrà una pianificazione maggiore.
4 Itinerari in Argentina
Ho pensato a 4 itinerari tutti basati sulla mia esperienza di due mesi trascorsi in Argentina. Naturalmente se avete dubbi, perplessità o domande sentitevi liberi di dirmelo nei commenti.
- Itinerario 1: Patagonia Gran Tour
- Itinerario 2: il Grande Nord
- Itinerario 3: Argentina Natura (Nord e Sud)
- Itinerario 4: Argentina Urbana (Centro)
Itinerario 1: Patagonia Gran Tour
Questo itinerario è pensato per dare il meglio della Patagonia. Con i suoi ghiacciai, le pianure sconfinate, gli itinerari di trekking, si potrebbe trascorrere tempo praticamente infinito tra le bellezze naturali che questa parte di mondo sa regalare e che è in grado di stupire e lasciare a bocca aperta anche il più esigente dei viaggiatori.
Chiaramente ho lasciato “fuori” le mete meno conosciute. Non perché io non pensi che valga la pena visitarle, ma semplicemente perché ho cercato di ottimizzare, mettendo insieme le cose che personalmente penso meritino di più.
Giorno 1: arrivo a Buenos Aires (Leggi il post: cosa vedere a Buenos Aires!)
Giorno 2: tour della città. Visitate il microcentro con Plaza de Mayo, spostandovi poi per vedere il teatro Colon. Al pomeriggio quartiere della Recoleta con il suo celeberrimo cimitero. Alla sera tango show.
Giorni 3 e 4: visita della città. Se capitate nel weekend dedicate una mattinata al quartiere di San Telmo e alla sua Feria, oppure al quartiere di Palermo. Pomeriggio alla Boca e al suo Caminito. Trascorrete la serata a Puerto Madero.
Ps: Buenos Aires merita molto di pi’ di 5 giorni. Se avete comunque tempo valutate anche o un’escursione sul Delta fino a Tigre (una bella cittadina in cui l’atmosfera rilassata è perfetta per distendere i nervi) oppure una giornata a Colonia de Sacramento.
Giorno 5: trasferimento a Bariloche. “Un pezzo di Svizzera in Argentina” lo definiscono in tanti. Non solo per gli scenari naturali, ma anche per la cioccolata. Insomma qualche analogia c’è.
Giorno 6: Bariloche trekking: uno dei percorsi più belli del Parco Nazionale Nahuel Huapi è la strada che porta alla Penisola Llao Llao e che corre tutto intorno al lago. Guardandosi intorno lo stile è molto “alpino” con gli chalet in legno. Insomma difficile pensare guardando questa parte di Argentina, che il paese abbia subito (e per certi versi è ancora così) una grave crisi economica.
Giorno 7: trasferimento (in bus) a El Chalten
Giorno 8: El Chalten è la Capitale del Trekking in Argentina. Il più bello a mio parere è la Laguna de Los Tres ma ce ne sono tanti altri da facili a più faticosi: vedi i 5 trekking da non perdere ai piedi del Cerro Fitz Roy
Giorno 9: El Chalten e alla sera trasferimento in bus a El Calafate (circa 3 ore)
Giorno 10: El Calafate, visita al Perito Moreno. Il ghiacciaio, all’interno del Parco Nazionale Los Glaciares, è spesso definito l’ottava meraviglia del mondo e dopo averlo visitato non si può che trovarsi perfettamente d’accordo.
Sono tanti i tour e le esperienze che si possono fare: dal percorso sulle passerelle, alla navigazione sul suo fronte fino a trekking veri e propri su di esso. Da non perdere assolutamente!
Giorno 11: attività varie (navigazione su Upsala e Spegazzini, gita a cavallo… vedi Cosa Fare a El Calafate)
Giorno 12: trasferimento (in aereo) a Ushuaia
Giorno 13: Ushuaia, Capitale delle Terra del Fuoco
Giorno 14: Ushuaia e navigazione sul canale di Beagle
Giorno 15: visita e trekking nel Parco Nazionale della Terra del Fuoco. In alternativa bellissimo e poco faticoso è il trekking alla Laguna Esmeralda.
Giorni 16 e 17: trasferimento in bus passando da Rio Gallegos fino a Puerto Madryn. In bus ci vogliono quasi 30 ore a volte anche di più. Questo perché Ushuaia si trova su un’isola ed è dunque necessario attraversare un canale che spesso ha mare agitato per cui i traghetti vengono sospesi.
Puerto Madryn ha un aeroporto, ma i voli non sono numerosissimi. Trelew è l’alternativa migliore.
Giorno 18: visita alla Penisola di Valdes. La Penisola di Valdes è uno dei posti migliori al mondo per entrare in contatto con la vita del mare (con le Isole Galapagos). La stagione ideale per andarci è da Settembre a Dicembre, quando il passaggio delle balene garantisce praticamente al 100% gli avvistamenti.
Giorno 19: visita a Punta Tombo. La riserva di Punta Tombo ospita la colonia di pinguini Magellano più grande al mondo con circa mezzo milione di esemplari che vengono qui a riprodursi ogni anno.
Interessante anche il museo che racconta dettagliatamente le abitudini dei pinguini, la loro vita, le loro abitudini e le loro rotte migratorie.
Giorno 20: ritorno a Buenos Aires in aereo
Giorno 21: rientro
Itinerario 2: il Grande Nord
Questo itinerario non mostra molte delle bellezze naturali dell’Argentina (a parte le grandiose Cascate di Iguazú), ma più che altro permette al viaggiatore un’immersione profonda nella cultura Argentina.
Se non siete amanti della natura, ma più dell’incontro culturale con un altro paese, questo è l’itinerario che fa per voi.
Anche in questo itinerario considerate di dedicare almeno 4 giorni a Buenos Aires. Anche se l’impazienza di partire e vedere altri posti è grande (io per esempio ho sempre l’ansia di spostarmi per vedere cose nuove) dedicate a questa splendida città il tempo che si merita.
Fidatevi, comunque non sarà mai abbastanza.
Giorno 1: arrivo a Buenos Aires
Giorni 2, 3 e 4: visita della città.
Giorno 5: trasferimento a Mendoza
Giorno 6: Mendoza. Situata sulla parte Est delle Ande, Mendoza in se non vincerà mai il premio come città più bella del Sud America di sicuro. Ma tanto voi non venite qui per la città, vero? Venite qui per le sue fantastiche vinerie ed i dintorni che meritano davvero per i panorami.
Nei dintorni sono molte le attività a cui si può prendere parte. Ma quello che io consiglio per il primo giorno è un bel giro in bicicletta per visitare le vinerie e assaggiare il tanto famoso quanto buono Malbec.
Mendoza è famosa anche per le bistecche.
Giorno 7: Mendoza. Se bere non è una vostra passione (altrimenti visitate un’altra vineria), ma amate l’aria aperta, allora andate sul Cerro Aconcagua. Qui si può praticare ogni genere di sport: parapendio, trekking, arrampicata. Se avete ancora più tempo dirigetevi invece verso Cerro Arco, magari a cavallo. I dintorni di Mendoza offrono tantissime opportunità di sport e divertimento.
Giorno 8: trasferimento a Salta. Salta è una piccola cittadina con musei interessanti, deliziosi caffè ai lati delle piazze e una forte cultura per la musica tradizionale. Salta è anche la città più coloniale di tutta l’Argentina, per cui passeggiando per le sue strade avrete l’impressione di fare un salto indietro nel tempo.
Giorno 9: Salta, visita della cittadina
Giorno 10: Salta. Perché non una giornata trascorsa sul celeberrimo treno delle Nuvole? Vero, è costoso e ridicolarmente turistico, ma gli scenari della catena andina vi lasceranno letteralmente senza fiato!
Giorno 11: trasferimento alle Cascate di Iguazú
Giorno 12: Iguazú, lato argentino. Per visitare questo lato delle Cascate vi servirà almeno una giornata intera. Ci sono vari percorsi.
Giorno 13: Iguazú, lato brasiliano. Mezza giornata è sufficiente per questo lato delle cascate. Ma se volete fare il giro in elicottero dovete venire qui perché è da questa parte che lo fanno.
Giorno 14: trasferimento a Buenos Aires
Giorno 15: rientro
Itinerario 3: Argentina Natura
Ho scritto gli itinerari per il nord e per il sud. Ma ho pensato che sarebbe stato bello anche fare un itinerario mixato delle due cose. Naturalmente in questo caso io consiglio di fare almeno 3 settimane per godersi un pochino di più tutto quanto.
Del resto grande come è l’Argentina, è permesso anche “aver voglia un po’ di tutto” in maniera da avere la sensazione di non essersi persi nulla.
Naturalmente in questo modo potrete solo spostarvi in aereo, tranne qualche piccola tratta.
Giorni 1-5 : arrivo e visita di Buenos Aires
Giorno 2: trasferimento a Iguazú
Giorni 6 e 7: visita di Iguazú sia dal lato argentino che da quello brasiliano (1 giorno e 1 giorno)
Giorno 8: volo per Mendoza
Giorni 9 e 10: Mendoza (visita a una vineria)
Giorno 11: trasferimento a Bariloche
Giorno 12: Bariloche (Parco Nazionale Nahuel Huapi)
Giorno 13: trasferimento a El Calafate (in aereo)
Giorno 14: El Calafate (Perito Moreno)
Giorno 15: trasferimento a Ushuaia
Giorno 16: Ushuaia (Canale di Beagle)
Giorno 17: Ushuaia (Parco Nazionale della Terra del Fuoco)
Giorno 18: Ushuaia, trasferimento a Puerto Madryn
Giorno 19: Penisola di Valdes (whale watching) o Punta Tombo (colonia di pinguini Magellano)
Giorno 20: ritorno a Buenos Aires
Giorno 21: volo di rientro
Itinerario 4: Argentina Urbana (Centro)
Certamente l’Argentina è un paese dalle mille bellezze naturali, dai panorami grandiosi e spazi sconfinati. Ma anche la parte urbana ha grande importanza, per cui qualcuno potrebbe avere voglia anche solo di dedicarsi alla scoperta delle sue città.
Fattibile più in bus che in aereo, questo itinerario è pensato per chi vuole andare in esplorazione della ricca cultura, storica ed architettonica dell’Argentina.
Giorni 1-5 : arrivo e visita di Buenos Aires.
Giorno 6: trasferimento a Rosario in bus. Rosario per certi versi ricorda come città un pochino Barcellona. Sicuramente è famosa per due personaggi: Che Guevara (qui c’è la sua casa natale) e il calciatore Messi la cui immagine si trova praticamente ovunque.
Day 7: Rosario. Da non perdere una passeggiata lungo il fiume Paraná e il Monumento Nazionale alla Bandiera.
Day 8: Rosario. Continuate ad esplorare la città. non solo Rosario offre diverse proposte culturali e ricreative, ma ha anche degli splendidi parchi dove la natura la fa da padrona.
Day 9: bus fino a Cordoba. Ai piedi della Sierras Chicas, Cordoba è la seconda città argentina come popolazione. Nonostante si tratti per lo più di una città industriale non mancano edifici di interesse storico e artistico. Celeberrima la sua Università fondata dai gesuiti nel 1613. Come a Buenos Aires anche qui vi è un Museo della Memoria per raccontare le tragiche vicende legate al periodo della dittatura.
Day 10: Cordoba, visita della città
Day 11: Cordoba si trova anche nel mezzo della terra dei cavalli, qui la cultura dei gauchos è ancora molto forte, tanto che sulla Sierra i bambini vanno ancora a scuola in sella!
Non potete quindi non visitare un ranch (in Argentina si chiama estancia)nei dintorni della città.
Affascinati dalla cultura gaucha? Non perdetevi la mia esperienza di quando sono capitata nel bel mezzo di una vera jineteada!
Day 12: bus per Mendoza
Day 13: Mendoza, vinerie oppure avventure nei dintorni
Day 14: Mendoza, visita della città
Day 15: ritorno a Buenos Aires (valutate un bus notturno)
Day 16: rientro
Questi sono solo 4 possibili itinerari in Argentina. Naturalmente in un paese così grande le opportunità sono tantissime per cui avete qualche posto da consigliare sentitevi liberi di scrivermelo nei commenti.
Marco
Consiglio il Nord-Ovest.
Assolutamente fantastico.
Le provincie di Salta e Jujuy sono un susseguirsi di pampa, selva, montagne, deserti, vulcani, ghiacciai, piccolissimi paesini di montagna dove la cultura andina incaica la fa da padrone.
Da perdersi per qualche mese almeno…
Emarti
Grazie Marco per il consiglio!
Veronica
Ciao Martina,
che bellissmo post!
Ti scrivo eprché forse potresti darmi una mano :-)
Sto organizzando il viaggio in Argentina dal 6 al 26 gennaio 2024. parto per tempo….
Vorrei fare un mix di tutto:
– prima settimana a Buenos Aires dove io ballero il tango
– le seconde due settimane in giro e vorrei tuoi consigli
Siamo tre, due adulti e mia figlia che avrá 6 anni.
Vorrei assolutamente vedere le cascate, i pinguini e, se si avvistano, le balene :-)
Peró vorrei anche bere e mangiare bene!
E fare cose che posso risultare super piacevoli con e per una bambina di 6 anni anche se credo che giá vedere le cascate, i pignuini e le balene (speriamo) sará favoloso.
Che consigli e dove mi serviranno i voli?
Grazie mille e buon viaggio!!!!!
Veronica
Emarti
Ciao Veronica, assolutamente devi prendere voli. La cascate di Iguazù sono lontane, volo da Buenos Aires, poi per i pinguini devi andare a Ushuaia che si trova in basso e per le balene devi andare alla Penisola di Valdés. Altre cose da non perdere: il Perito Moreno sicuramente. Prendere voli interni con Aerolinas Argentinas (raggiungono tutte le destinazioni elencate) è senza dubbio il modo migliore, soprattutto con una bimba di 6 anni, le distanze sono enormi! Buon viaggio.