• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
Logo del menu di navigazione di PimpMyTrip.it

PimpMyTrip.it - viaggi fai da te per chi ama vivere il viaggio!

La mia esperienza per i tuoi viaggi!

  • Martina
  • Dove ti porto di bello?
  • I miei itinerari
    • Itinerari di 1 giorno
    • Itinerari di 2 giorni
    • Itinerari di 3 giorni
    • Tutti i miei itinerari (anche più lunghi)
    • Idee per trekking in tutto il mondo
  • Primavera 2025
    • Viaggiare a Istanbul
    • Viaggiare a Barcellona
    • Viaggiare a Marrakech
    • Viaggiare a Siviglia
    • Viaggiare a Praga
    • Viaggiare a Genova
  • Estate 2025
    • Viaggiare in Islanda
    • Viaggiare a Malta
    • Viaggiare a Santorini
    • Viaggiare a Tenerife
    • Viaggiare in Sicilia
  • Contatti

PimpMyTrip.it » Viaggiare in Ecuador e Galapagos » Alla scoperta delle tartarughe giganti delle Galapagos sull’isola di Santa Cruz

Alla scoperta delle tartarughe giganti delle Galapagos sull’isola di Santa Cruz

La prima immagine che si materializza nella mente del viaggiatore quando sente nominare la parola Galapagos è quella, non a caso, di una tartaruga gigante.

Non a caso, dicevo, perchè sull’ isola di Santa Cruz le tartarughe ci sono per davvero.

tartaruga-gigante-galapagos

L’isola di Santa Cruz alle Galapagos è la seconda isola più grande ed anche quella da cui, dal piccolo porto di Puerto Ayora, partono le barche per le crociere tra le isole. Non c’è da stupirsi quindi che una delle prime escursioni sia alla scoperta di questo gigante buono, che qui è possibile vedere principalmente in due luoghi: il Centro di Ricerca Charles Darwin e la El Chato Giant Tortoise Reserve.

Centro di Ricerca Charles Darwin

Il Centro di Ricerca charles Darwin è un centro di ricerca scientifica operato dalla Charles Darwin Foundation.

charles-darwin-station-galapagos

E’ dal 1964, anno in cui fu istituito, che questo centro (raggiungibile a piedi da Puerto Ayora) si propone l’obiettivo di promuovere la ricerca, la conservazione e l’educazione per tutto quello che riguarda le isole Galapagos.

All’interno del centro lavorano scienziati e volontari provenienti da tutto il mondo che si occupano della raccolta delle uova di tartaruga al fine di proteggerle dagli animali selvatici ratti, maiali e cani. Le piccole tartarughe, una volta nate, restano nel centro fino a quando non hanno raggiunto l’età per poter sopravvivere in libertà.

Qui si trovano differenti specie di tartarughe ed alcune restano qui per tutta la loro vita: vi ricordate Lonesome George? Lui si trovava esattamente qui.

Nel centro sono presenti anche altri animali come per esempio numerosi esemplari di iguane marine.

Charles-darwin-research-station

El Chato Giant Tortoise Reserve

Nonostante si tratti di una riserva e nonostante il fatto che il territorio qui sia di proprietà privata, qui è possibile vedere le tartarughe libere nel loro habitat naturale: non ci sono recinzioni che le chiudano in gabbia e quindi sono libere di andare e venire a loro piacimento.

Il sentiero parte dal “El Rancho Manzanillo”,  una piccola fattoria in cui è possibile fermarsi per prendere un caffè o una bibita. Il sentiero si sviluppa in mezzo agli alberi di guava ed ai meli in un rigoroso silenzio, interrotto improvvisamente dai gridolini di stupore allo scorgere in mezzo all’erba alta della prima tartaruga.

El-chato-reserve-santa-cruz

Il percorso dura circa un’ora ed arriva fino al El Chato Lagoon un laghetto in cui le tartarughe amano immergersi.

Ci sono alcune teorie che spiegano questa loro abitudine: alcuni pensano che sia per la propria termoregolazione (cioè per alzare od abbassare la temperatura corporea a seconda della condizioni), altri sostengono che lo facciano per liberarsi dalle zecche o per proteggersi dalle zanzare.

La riserva di El Chato è anche uno dei pochi luoghi delle Galapagos che è possibile visitare gratuitamente e  senza una guida.

tortoise-in-chato-lagoon

La fattoria da cui parte il sentiero per vedere le tartarughe giganti, si trova a circa 3 km da Santa Rosa, un villaggio che si trova sulla strada verso l’aeroporto). Per arrivarci dunque da Puerto Ayora si può prendere il bus per l’aeroporto (circa 2 dollari) e scendere all’entrata del parco. Da lì si deve camminare per circa un’ora (sono 2,8 km) prima di arrivare. Se non si ha voglia di camminare è possibile prendere un taxi e farsi lasciare direttamente al ranch. L’entrata costa 3 dollari.

Curiosità

Lo sapevate che il sesso della tartaruga è fortemente influenzato dalla temperatura a cui è sottoposto l’uovo durante il periodo di incubazione?

E purtroppo lo sapevate che i pirati catturavano le tartarughe giganti e le tenevano nelle stive delle loro navi in modo da avere sempre una riserva di carne fresca?

 

Lascia un commento: dimmi cosa ne pensi!

Aggiornato il: 30 Gennaio 2024 Altri articoli per te: Viaggiare in Ecuador e Galapagos

Primo piano di Martina Santamaria travel blogger e travel photographer Martina Santamaria

Martina Santamaria è una travel blogger, una travel influencer e una travel photographer dal 2013. Martina è l’ideatrice e la proprietaria di pimpmytrip.it, uno dei siti web di viaggi più visitati d’Italia. Martina è ideatrice e co-conduttrice del podcast “Pimp My Trip” per la web radio “Good Morning Genova”. Martina è una viaggiatrice esperta che organizza i suoi viaggi in autonomia. Martina ha visitato più di 50 diversi paesi in tutto il mondo.

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Manuela

    16 Giugno 2014 alle 18:41

    ora capisco perchè mi parlavi così bene delle Galapagos. Esemplari giganteschi, come fai a non innamorarti di quelle tartarughe? Wow!

     

    Rispondi
    • Martina

      17 Giugno 2014 alle 09:27

      Non ci si può non innamorare delle Galapagos ;-)

      Rispondi
  2. Marika

    17 Giugno 2014 alle 02:13

    Che bello Marti! È sempre un piacere leggere delle tue Galapagos, si vede che ne parli col cuore in mano :) :*

    Rispondi
    • Martina

      17 Giugno 2014 alle 09:28

      Grazie Marika!

      Rispondi
  3. Farah - Viaggi nel Cassetto

    1 Luglio 2014 alle 22:37

    Mamma mia Marti… quanto mi piacerebbe andarci un giorno! E quanto entusiasmo trasmetti tu… sei fantastica.. :*

    Rispondi
    • Martina

      2 Luglio 2014 alle 09:10

      Grazie Farah :) !

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Logo del footer di PimpMyTrip.it

Footer

PimpMyTrip

PimpMyTrip © 2025 All rights reserved

Martina Santamaria – Partita IVA: 02847270994

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest

Cos’è PimpMyTrip?

PimpMyTrip.it è il travel blog (blog di viaggi) di Martina Santamaria, pensato per un’audience  di turisti, vacanzieri, backpackers e più in generale a chi è interessato al turismo, soprattutto a quello fai da te! Puoi scoprire di più sul blog cliccando qui.

  • Collaborazioni
  • Privacy policy e gestione cookies
  • condizioni di utilizzo del sito Web