Grazie ad una chiacchierata avuta oggi con un blogger di viaggi e food nel nostro gruppo facebook “Blogging Masterclass” mi sono trovata ad affrontare una discussione su quale sia il modo migliore di guadagnare con un blog di viaggi ovvero decidere se puntare di più sui link sponsorizzati o sull’affiliate marketing.
Probabilmente se sei già iscritto nel gruppo e hai seguito le nostre dirette sai già cosa sto per dirti. Se ancora non lo sai, leggi tutto questo articolo ma se vuoi approfondire iscriviti qui al gruppo Fb per crescere davvero!
Partendo dal punto di vista che questa è la mia opinione e che è molto probabilmente discutibile, ho deciso di scrivere questo post cercando di fare chiarezza su cosa sia una o l’altra cosa, sui pro e i contro di ognuna delle due e sul perché secondo me una è meglio dell’altra.
Non approfondirò più del dovuto tutte le varie sfumature, ci vorrebbe un libro intero, ma qui trovi le prime cose che devi sapere delle differenze tra Affiliate marketing e Link sponsorizzati.
ATTENZIONE: fare affiliate marketing non esclude fare link sponsorizzati e viceversa.
Soprattutto ricorda che ora magari sei un piccolo blogger che ha iniziato da poco, ci capisce poco, è affranto perché non sa se sta facendo la cosa giusta, ma un giorno potresti essere uno dei top in Italia.
Il blogging vero richiede studio e sacrifici e la strada è lunga, ma se avrai idee tue, fantasia e soprattutto passione, ce la farai a diventare un grande blogger!
“Think Different” dice Apple e io credo sia vero.
Ho deciso quindi di dividere con te le mie idee e di essere aperta ad ogni osservazione o critica o dubbio che ti verrà in mente (chiedi nei commenti e io ti risponderò).
Dopo la dovuta premessa cominciamo dunque a vedere due modi diversi di guadagnare con il tuo blog di viaggi: Affiliate marketing o Link sponsorizzati?
ATTENZIONE: in questo articolo con Link sponsorizzati non intendo una collaborazione per la quale il blogger è stato chiamato a provare un servizio per poi promuoverlo sui propri canali. Qui intendo inserire link a pagamento quando non si ha provato il servizio direttamente.
In questa pagina:
1 – Link Sponsorizzati: Cosa sono, pro e contro
Decido di partire dalle basi.
Se sei un giovane blogger (beato te ancora ricordo le emozioni del mio primo articolo, la paura, l’eccitazione etc etc…) forse ancora non sai bene cosa sia un link sponsorizzato.
Cosa è un link sponsorizzato
Un link sponsorizzato è un link esterno a qualcuno che tu inserisci in un tuo post perché hai ricevuto dei soldi per farlo. Un po’ come se facessi della pubblicità insomma.
Come funziona? Facilissimo non devi neanche andartelo a cercare: generalmente infatti sono le agenzie (o i link builder) a contattare te tramite la mail o i contatti che hai sul blog.
In pratica ti vengono offerti dei soldi per mettere un link in un tuo articolo sul tuo blog verso un’azienda (sono le più disparate). Bellissimo no?
“Tanto io il blog lo scrivo, ci ficco dentro il link prendo 50 euro e ho finito la fatica!”
Tutto vero ma devi sapere delle cose (che forse non sai) prima di guadagnare 50 euro facili facili. Nella vita tutto ha un costo, difficilmente qualcuno ti regala qualcosa!
PRO dei link sponsorizzati
Sono tanti i pro dei link sponsorizzati. Te li elenco di seguito.
1 – Fatica zero! – Eggià, che fatica c’è a mettere un link dentro a un tuo articolo? Nessuna, tanto il blog lo scrivi lo stesso, vero?
2 – Soldi facili, subito! – Eggià (di nuovo): ti contattano loro, ti chiedono di mettere un link e magari ti danno addirittura il post già scritto e solo da pubblicare. Soldi facili e soprattutto che arrivano anche all’inizio della tua carriera di blogging, magari solo dopo pochi mesi che hai aperto il tuo blog.
3 – Fatturazione – non hai la partita iva? Non ti preoccupare, per un link sponsorizzato puoi fare la ritenuta d’acconto o collaborazione occasionale.
4 – Guadagni – con i link sponsorizzati puoi guadagnare benino anche se hai il blog da poco. Conosco blogger che hanno guadagnato anche 15.000 euro all’anno facendo solo link sponsorizzati (spero che tu riesca a farne di più!) ma questa è solo la mia esperienza.
Sicuramente altri guadagnano molto di più. Personalmente non lo so.
5 – Opportunità – non c’è nulla di male nel vendere link, se fatti con tutti i crismi del caso. E soprattutto non è che se vendi link tu non possa anche fare altri tipi di business.
Contro dei Link sponsorizzati
Eccola parte che mi piace di più ovvero sviscerare (o almeno provarci) i contro di lavorare in questo modo.
1 – Sei “costretto” ad inserire un link (o a parlare di un servizio) del quale altrimenti non avresti parlato mai o dei quali non hai provato il servizio.
Ho visto blogger di viaggio che pur di guadagnare 100 euro hanno parlato della qualunque: aspirapolveri, climatizzatori, creme per la cellulite, materassi etc etc…
Già tenendo a conto che non devi mai mai deludere o cercare di prendere per il c*** cioè per i fondelli i lettori, a volte capitano link interessanti che effettivamente sono una risorsa utile per loro.
Per esempio se hai fatto un’assicurazione di viaggio che reputi valida e la stessa agenzia ti chiedesse un link non ci sarebbe nessun male a metterlo facendoselo pagare.
Ma ti sembra etico consigliare un prodotto che non conosci solo perché hai ricevuto dei soldi per farlo? Oppure consigliare siti come i casinò online (dove la gente si può rovinare) o di cripto valute che magari non sai neanche cosa siano?
Scegliere quali Sponsored link inserire dipende dalla tua etica, dal servizio offerto e dall’utilità che potrebbe avere per i tuoi lettori.
2 – I link non contestuali al tuo blog sono rischiosi! Non parliamo solo dei lettori ma anche dei link veri e propri.
Ci sono link e link che ti vengono proposti: assicurati che siano sempre contestuali al tuo blog. Tornando all’esempio di prima… ma davvero su un blog di viaggi pensi di poter sponsorizzare un aspirapolvere, dei fucili da caccia e che i lettori non se ne accorgano?
Ma non solo se ne accorgono i lettori e qui poi piangi: se ne può accorgere anche Google, il motore di ricerca, la gioia e dolori di ogni blogger.
Bene nelle Linee guida di Google c’è espressamente scritto che i link pagati o venduti possono portare a una penalizzazione a meno che non siano fatti in modo da non trasferire il PageRank e cercare così di manipolare i risultati delle SERP del motore di ricerca.
Il che vuole dire che, se il link è un normale “link follow” il tuo blog sparirà quasi sicuramente dai risultati di Google (in realtà non è del tutto vero, ma tu conta che lo sia perché è lunga spiegarti). In pratica nessuno facendo ricerche su Google ti troverà più!!!
3 – Meglio un uovo oggi o una gallina domani?
Questo è uno dei motivi per i quali io non amo i link sponsorizzati. C’è modo e modo di lavorare con un blog.
La domanda è cosa vuoi fare davvero tu con il tuo blog. Puoi creare un blog che sia fatto esclusivamente per vendere link e cominciare a guadagnare da subito.
Puoi invece cercare di costruire qualcosa che crescendo ti porterà molto di più di quello che potrebbe portarti in tasca lavorare esclusivamente con gli sponsored.
4 – Link Building
Veniamo al perché le agenzie comprano o vendono link facendo riferimento a quello che è scritto qui sopra al Punto 2. Ci sono due motivi principali: la pubblicità di un servizio e la link building, ovvero prendere link da altri blog del settore per crescere il ranking sul motore di ricerca o manipolarne i risultati.
QUELLO CHE DEVI ASSOLUTAMENTE TENERE IN MENTE
C’è una cosa che mi sta a cuore profondamente: sono i miei lettori. E credo che tu dovresti fare lo stesso: un blogger senza lettori non è un blogger, i lettori sono il nostro “tesoretto”.
E non solo. Se pensi di pubblicizzare “la qualunque” loro se ne accorgono, mica penserai che sono cretini: ti assicuro che i lettori sentono “puzza di marketta” a km di distanza.
Davvero vuoi deluderli e rischiare di perderli per sempre?
Parliamoci chiaro. Sei un piccolo blog?
Che pubblicità vuoi fare se hai 4 visite al giorno, ma soprattutto lo sai che generalmente (anche qui il discorso è più ampio) il lettore che ti arriva dal motore di ricerca quando esce dal tuo blog ti ha già probabilmente dimenticato all’istante?
Però è altrettanto vero che se un lettore legge 10 articoli su 10 post diversi di blog diversi ma che parlano e consigliano tutti un prodotto o un determinato servizio, probabilmente questo prodotto rimarrà nella testa del lettore.
Un esempio banale: se un lettore cerca “la migliore assicurazione di viaggi” e legge 10 blog e tutti e 10 consigliano una determinata assicurazione (quella che ti ha pagato e ha pagato anche gli altri 9 blogger – sorry nessun nome, non faccio pubblicità su questo articolo) probabilmente il lettore penserà che il servizio sia buono.
Il motivo però principale non è la pubblicità ma la link building, ovvero alcune agenzie cercano di acquistare link da altri blog per crescere il loro ranking su Google oppure scalare la SERP per determinate parole chiave. Questo è anche il motivo per cui alcuni di questi link possono essere pericolosi.
Google non vede di buon occhio i tentativi di manipolare in qualche modo i risultati di ricerca, quindi stai attento a quali link inserisci nel tuo blog e a come lo fai.
2 – Link affiliazione: Cosa sono, pro e contro
Passiamo ora al secondo metodo per guadagnare con un blog di viaggi che è quello che personalmente preferisco: le affiliazioni.
Cosa sono le affiliazioni
Cosa sono le affiliazioni l’ho già spiegato nel mio articolo su i migliori programmi di affiliazione per un blog di viaggi, ma cercherò di riassumerlo qui velocemente.
“Il marketing di affiliazione è la pratica di promozione di prodotti o servizi sul tuo blog. Ogni volta che qualcuno prenota un servizio o acquista un prodotto da un link o banner inserito sul tuo sito web, tu ricevi una commissione ”.
Nella pratica potrebbe essere in un certo senso simile agli Sponsored Link. Si tratta comunque sempre di inserire link a prodotti e servizi sul tuo blog.
Solo che stavolta non ricevi una lira per farlo.
Ah, potresti pensare, bella inchiappettata! Faccio la stessa cosa di prima ma stavolta senza ricevere nulla.
Non è così: attraverso i link di affiliazione, tu guadagni una percentuale ogni volta che il lettore acquista tramite il tuo link il servizio che hai consigliato.
Pro delle Affiliazioni
1 – Sono scalari – Questo è il motivo per cui dovresti pensare a fare affiliazioni.
Mentre se vendi un link probabilmente riceverai un pagamento unico una volta e basta, i link di affiliazione continueranno a portarti la loro piccola percentuale. Più articoli scriverai, più cresceranno le visite, più soldi farai.
Hai capito ora perché ho messo quell’immagine qui sopra?
2 – Guadagni – Tocchiamo ora il punto dolente, i guadagni. Le percentuali sono piccole è vero e all’inizio non ti porteranno quasi nulla.
Se però la tua intenzione è quella di crescere sappi che alcuni blogger di viaggi sono arrivati a guadagnare anche 300.000 euro all’anno con le affiliazioni! La strada è davvero lunga e difficile, ma puoi arrivare a guadagnare molto di più che vendendo Sponsored Link!
3 – Guadagni anche mentre dormi. Questo è il motivo per cui io amo fare affiliazioni. Continui a guadagnare anche se non scrivi sul blog.
Per esempio, durante il mio viaggio in Iran fai da te, non sono riuscita a scrivere neanche una riga sul blog. Ma alla sera quando tornavo in hotel, il mio blog mi aveva comunque portato dei soldini perché i lettori continuano ad acquistare i servizi che propongo anche quando io sono impegnata a divertirmi.
E questo vale quando dormi, quando vai a fare l’aperitivo con gli amici, quando vai al mare o la spesa al supermercato. Un blog che va a regime continua a lavorare e a guadagnare per te.
4 – Link Building – Nel caso delle affiliazioni il cliente non ti chiederà mai un link follow perché il loro fine non è quello di scalare il motore di ricerca: il loro fine è quello di vendere il loro prodotto.
Questo significa che se fai le cose per bene senza esagerare, non corri alcun rischio di penalizzazione perché puoi tranquillamente mettere tutti i link affiliati “sponsored” o “nofollow” senza dunque passare PageRank al sito che stai linkando.
3 – Non devi per forza aver provato il servizio – Non tutti lo fanno, ma a me piace essere onesta con i lettori per cui consiglio solo prodotti e servizi che ho provato in prima persona.
Per farti un esempio io consiglio Civitatis così come GetYourGuide o Tiqets perché ho fatto dei tour con loro e li reputo molto validi.
Oppure consiglio libri che ho letto. Insomma logicamente nel caso parlassimo di hotel o di tour è impossibile averli provati tutti quanti. Ma non devi mentire per forza. Non devi per forza scrivere che il servizio lo hai provato.
Puoi semplicemente scrivere che consigli un determinato tour perché le recensioni sono buone o perché pensi sia il migliore.
Ovviamente però devi fidarti del prodotto che vendi.
Consigliare qualsiasi cosa se hai dei dubbi non fa bene ne a te ne al lettore.
Contro delle affiliazioni
Esattamente come per gli Sponsored, anche le affiliazioni hanno i loro contro.
1 – Fatturazione – Dal momento che le affiliazioni non possono essere considerate come collaborazione occasionale, devi avere la Partita IVA.
Questa è una menata soprattutto all’inizio quando i guadagni sono piuttosto miseri.
2 – Ci vuole tempo, studio e fatica – Eh già per arrivare ad avere discreti guadagni ci vuole tempo, studio, fatica e devi arrivare ad avere un numero abbastanza consistente di visite.
ATTENZIONE: non sempre le affiliazioni hanno basse percentuali. Ma vendere prodotti “high ticket” è molto difficile da fare con un blog di viaggi e soprattutto richiede grosse conoscenze della materia, implementazione di Funnel di vendita strutturati in un certo modo etc etc. Quindi qui parliamo di “low ticket”.
Quante visite devi avere per guadagnare decentemente dipende da molti fattori: dal tipo di articoli che scrivi, da quanto sei bravo a mettere i link, dalla nicchia del tuo blog, dalla tua autorità online alla tua capacità di trasmettere fiducia al lettore che sa che stai consigliando qualcosa di valido.
Soprattutto la cosa più difficile è passare alla mentalità di affiliato e capire come portare alla conversione i tuoi lettori. Mettere link a casaccio non serve a nulla!
Se vuoi cominciare a capire e vuoi intraprendere questa strada ti consiglio fortemente questo libro sull’affiliate marketing (eh si questo è un link affiliato) che è il libro con il quale ho cominciato io e che reputo uno dei migliori del settore. Ti si aprirà un mondo che mai avresti immaginato!
3 – rischi di far pubblicità GRATIS ai prodotti o servizi – il rischio c’è. Se parli sempre di un servizio il lettore potrebbe poi conoscerlo ma decidere di non acquistare tramite il tuo link e andare direttamente sul Portale o decidere di passare attraverso un altro blog.
La mia domanda allora sarebbe: e quindi? Anche se pubblicizzi un buon prodotto gratis, cosa ci rimetti? Il peggio che può capitarti è di fornire una risorsa utile al lettore anche se tu per una volta non ci guadagni nulla. Ti sembra una cosa tanto sbagliata?
Io nei miei post ne ho messi a bizzeffe link di servizi per i quali non ho ricevuto una lira. Perché l’ho fatto? Perché io ci tengo al mio blog, ci tengo ai miei lettori e voglio che qui trovino sempre le informazioni migliori.
Ed è forse per questo che sono arrivata dove sono adesso: perché ho messo sempre prima loro rispetto ai miei guadagni. SEMPRE. E il risultato è stato che hanno imparato a conoscermi e si fidano perché, indipendentemente se io guadagno o no, sanno che qui trovano le risorse migliori!
In ogni caso se fai affiliazione devi sempre verificare i cookies proposti dal sito di affiliazione. Cosa sono i cookies? I cookies sono importantissimi se decidi di fare affiliazione.
Non starò qui a spiegarti io di cosa si tratta, sappi solo che devi conoscerli. Ti rimando a questo articolo per cominciare a capirci qualcosa e cominciare ad entrare nella vera ottica di affiliato!
3 – I motivi per i quali io preferisco i Link di Affiliazione ai Link Sponsorizzati
Io non vendo quasi mai articoli e non metto link sponsorizzati, ma punto molto di più sulle affiliazioni.
Perché preferisco questo? Ecco i motivi che mi hanno spinto a puntare più su un metodo di guadagno che su un altro.
1 – Non voglio impestare il mio blog per scrivere articoli dei quali non mi frega niente solo per mettere un link e prendere dei soldi. Questo è in realtà il motivo principale per cui ho deciso di non puntare sui link sponsorizzati come metodo di guadagno.
2 – Non voglio dover scrivere a tutti i costi un articolo nei tempi dettati da qualcun altro. Questo è il secondo motivo: io amo scrivere quando sono ispirata e quando ne ho voglia (tipo in questo momento). Se provo a scrivere un articolo solo perché me lo detto qualcun altro impazzisco e il risultato è una schifezza terribile.
3 – Voglio poter guadagnare anche quando non ho la possibilità di scrivere, come quando sono in viaggio.
4 – Voglio diversificarmi dagli altri. Voglio che le persone trovino su questo blog consigli che possono trovare solo qui e non su tutti gli altri blog. Se vi hanno chiesto un link probabilmente lo hanno chiesto anche ad altri ed ecco che i post sfornati sono quasi tutti uno uguale all’altro.
5 – Voglio poter fornire all’utente la risorsa che io reputo più valida e non quella per la quale ho ricevuto dei soldi. Voglio potergli fornire più opzioni in modo che sia lui a scegliere quella che preferisce.
6 – Voglio guadagnare di più. Per guadagnare davvero bene con i link sponsorizzati bisogna farne tantissimi e a me dà l’idea alla fine di inficiare la qualità del mio blog.
7 – Voglio essere libera. Libera di scrivere quello che mi pare, quando mi pare e sulle cose che preferisco. Non voglio trovarmi a dipendere da qualcun altro che mi scrive per inserire link. Credo che per un blogger non ci sia nulla di più bello che essere libero!
4 – Cosa scegliere dunque?
La risposta è facilissima: uno, l’altro o anche entrambi!
Mi sono sempre domandata per quale motivo i blogger a volte pensino che si debba per forza scegliere tra un metodo di guadagno o un altro.
Nessuno vieta di vendere link e nessuno vieta di fare contemporaneamente affiliazione. Basta aver chiare le differenze.
Secondo me per fare davvero business con un blog bisogna diversificare. Credo che questo periodo (COVID-19, anno 2020) ci abbia fatto capire una cosa.
In un periodo in cui le affiliazioni per blog di viaggi non rende molto (anzi direi niente) allora per sopravvivere si possono fare più link sponsorizzati. In un altro periodo magari puntare di più sulle affiliazioni. Una cosa non esclude l’altra!
Buon travel blogging a tutti e fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!
Disclaimer: questo articolo non intende “fare di tutta l’erba un fascio” ne di approfondire il discorso più di tanto. Intende chiarire alcuni punti. Per approfondire ti invito di nuovo a iscriverti al Gruppo Facebook Blogging Masterclass.
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