Se state cercando idee per Cadodanno per un viaggio vicino ma interessante con una bella atmosfera natalizia, mercatini di Natale, fuochi d’artificio e anche un po’ di romanticismo, perchè non pensare alla Svizzera?
Negozi di lusso tra i monumenti storici di Zurigo – @photocredit Marco Toni
Idee per Capodanno: Zurigo
La maggior parte delle persone probabilmente associa ancora Zurigo allo stereotipo del paradiso fiscale, ma la città ha molto altro da offrire oltre alle banche e ai locali di lusso e tutti possono vivere al meglio il soggiorno secondo i loro gusti e le loro tasche. Certo, i prezzi sono abbastanza elevati, soprattutto nei periodi di alta stagione come il Capodanno, ma con qualche accorgimento è possibile evitare il salasso.
Come arrivare a Zurigo
Già solo il tragitto per arrivare a Zurigo potrebbe rivelarsi abbastanza dispendioso, secondo i mezzi che si scelgono. Per risparmiare, noi abbiamo scelto di sperimentare il viaggio in autobus con Flixbus, che mette a disposizione la tratta Milano-Zurigo al costo di 38 euro a testa andata e ritorno. Le tariffe aumentano man mano che ci si avvicina alla data di partenza, quindi cercate di acquistare con maggiore anticipo possibile. Partendo da Genova, abbiamo raggiunto Milano in treno, con una spesa di 41 euro a testa andata e ritorno.
Quindi, se non vi pesa viaggiare per diverse ore, vi consiglio caldamente questa soluzione, controllando le varie tratte Flixbus per verificare se vi potrebbe convenire fare l’intero tragitto su questi comodi autobus provvisti di bagno e macchinetta del caffè.
Dormire e mangiare a Zurigo
Una delle 1200 fontane della città di Zurigo
Per quanto riguarda l’alloggio, siamo stati molto fortunati: una coppia di nostri amici ci ha ospitato in casa loro e si sono anche impegnati parecchio per cucinarci alcuni piatti tipici davvero ottimi, tra questi vi consiglio di assaggiare assolutamente la Raclette (formaggio fuso sopra patatine novelle bollite, cetriolini, cipolline e altri sottaceti) e lo Züri Geschnetzeltes (spezzatino di vitello cucinato con panna e funghi) tipicamente accompagnato dal Rösti (tortino di patate cotte al forno o fritte).
A pranzo è possibile scegliere di usufruire delle tavole calde messe a disposizione dai supermercati Migros, che offrono panini, piatti freddi e caldi a prezzi decisamente economici e rappresentano una valida alternativa agli onnipresenti McDonald. La presenza di circa 1200 fontane con acqua potabile dislocate in ogni angolo della città, di ogni stile, forma e dimensione, assicurano poi di dissetarvi in ogni momento ne abbiate bisogno.
Una delle 1200 fontane
Come spostarsi
Il tram è il modo migliore per visitare Zurigo
La maggior parte dei luoghi d’interesse è compresa entro una ristretta area pedonale sulla riva del fiume Limmat, che taglia in due il centro cittadino. Gli altri sono facilmente raggiungibili in tram. Non è consigliabile spostarsi in auto per visitare la città, poiché la maggior parte delle strade del centro è pedonale e i parcheggi sono a pagamento.
Meglio optare per il trasporto pubblico consistente di tram, bus, treno e traghetto e, come ci si aspetta, tanto efficiente quanto dispendioso: il costo del biglietto è di 4,30 franchi svizzeri (CHF) per 60 minuti, ma conviene sicuramente acquistare il biglietto giornaliero al prezzo di 8,60 CHF, il quale vale a partire dall’ora di emissione fino alle 24 ore successive. Non deve quindi essere obliterato, fanno fede la data e l’ora stampate sul biglietto al momento dell’acquisto dalle biglietterie automatiche presenti a tutte le fermate, le quali sono sempre corredate da cartina e informazioni sugli orari e collegamenti; però vale solo all’interno della zona in cui è stato emesso. L’area della rete del servizio pubblico ZVV è, infatti, divisa in zone, per esempio quella del centro è la 110, mentre quella dove si trova l’aeroporto è la 121; perciò se si prevede di attraversare due o più zone è bene prendere in considerazione l’acquisto della ZürichCard che permette la libera circolazione su mezzi pubblici in tutta la città ed è disponibile in due varianti: 24 ore al costo di 24 CHF e 72 ore per 48 CHF.
Cosa vedere a Zurigo
Se si ha a disposizione un solo giorno, si può partire dalla stazione centrale, l’Hauptbahnhof e passeggiare nella strada più ambita dagli amanti dello shopping: la famosa Bahnhofstasse. Essa, infatti, ospita le boutique e le gioiellerie più esclusive al mondo e termina nel più importante punto di approdo dei traghetti, la Bürkliplatz, da cui è possibile godere di spettacolari panorami sul lago e sulle montagne.
Rimanendo a ovest del fiume ci si può inoltrare nel dedalo di vicoli e piazzette pittoresche fiancheggiate da antiche dimore dall’aspetto romantico che caratterizzano la città vecchia medioevale: l’Altstadt. Qui consiglio di visitare la chiesa Fraumünster, famosa per le sue splendide vetrate realizzate da Chagall nel 1970; poi non perdetevi St. Peterskirche, la chiesa di più antica della città, che fa bella mostra del più grande orologio da facciata d’Europa.
Poco più avanti, potete salire nell’ampia piazza Lindenhof, dall’alto della quale si può ammirare una superba vista sulla città. Sito del primo insediamento romano risalente al 15 a.C., è oggi una piazza alberata dove è possibile rilassarsi sulle panchine, giocare a bocce o a scacchi sulle enormi scacchiere in cemento con i grossi pezzi scolpiti in legno e disponibili a chiunque.
Passando sulla riva orientale del Limmat, ci si può addentrare nell’intrico di stradine acciottolate dello storico quartiere Niederdorf, dove si alternano caffè alla moda e negozietti di articoli bizzarri. Non potrete fare a meno di notare l’imponente cattedrale romanica e gotica Grossmünster, le cui due alte torri si stagliano contro il cielo sovrastando i palazzi della città. Al costo di 4 CHF è possibile salire in cima ad una delle torri dalla quale la vista a volo d’aquila sui tetti è veramente mozzafiato.
Poco lontano, sulla riva del fiume, c’è la chiesa Wasserkirche, che secondo la legenda fu edificata sul luogo di esecuzione dei santi patroni di Zurigo: Felix e Regula. Accanto ad essa vi è l’Helmaus, una struttura barocca che nell’antichità fu utilizzata come tribunale e mercato coperto, mente oggi è stata trasformata in uno spazio espositivo per giovani artisti svizzeri, ad ingresso gratuito.
La Cattedrale Grossmünster
Nel caso il soggiorno comprendesse anche un secondo giorno, si può pensare di visitare il giardino botanico Botanischer Garten: vasta collezione di bellissime piante provenienti da tutto il mondo ad ingresso gratuito; raggiungibile tramite bus 33 e 77.
Poco distante, all’interno del parco Zürichhorn adagiato sulla riva occidentale del lago di Zurigo, vi è il Cinagarten: piccolo paradiso ispirato ad un tipico giardino del Sud della Cina e raggiungibile con i bus 912 e 916. Dedicato ai “tre amici dell’inverno” cioè ciliegio invernale, pino e bambù, è stato donato alla città in seguito al gemellaggio con la città di Kunming. Qui si può passeggiare tranquillamente sui sentierini tra laghetti, pagode, piante esotiche, dipinti ed iscrizioni ed ammirare la scultura in perpetuo movimento costruita da Jean Tinguely in occasione dell’esibizione nazionale del 1964. Purtroppo nei giorni a cavallo di Capodanno era chiuso per restauri e abbiamo potuto solo sbirciare attraverso le inferiate dei cancelli chiusi. Ci siamo quindi consolati percorrendo lo splendido lungolago fino al centro storico.
Il parco Zürichhorn
Per i più atletici, soprattutto se si hanno bambini, consiglio caldamente la stupenda ed enorme pista di pattinaggio The Dolder. Per raggiungerla è necessario prendere il tram 3 e scendere alla fermata Römerhof; poi prendere la funicolare Dolderbahn e scendere all’ultima fermata Eisbahn.
Essendo compresa nella zona 110 non è necessario acquistare un biglietto supplementare. Il prezzo d’ingresso alla pista per adulto è 15 CHF, che comprende 8CHF per l’ingresso e 7 CHF per affittare un paio di pattini. Se si vuole usufruire degli armadietti, è necessario portarsi da casa un lucchetto oppure affittarlo in loco al costo di 4 CHF.
Per chi invece preferisce l’arte e la storia, Zurigo offre una vasta scelta di musei, tra i quali alcuni ad ingresso gratuito, come ad esempio lo Spielzeugmuseum dove è possibile ammirare una collezione di antichi giocattoli provenienti da tutta Europa.
Pista di pattinaggio poco prima della chiusura serale
I festeggiamenti organizzati dalla città per celebrare sontuosamente la festa di San Silvestro hanno luogo su tutta l’area del lungolago zurighese, dove si può gustare una vasta gamma di specialità culinarie sia autoctone che esotiche, accompagnate da un’altrettanta varietà di musica dilagante tra le strade e le piazze di tutto il centro.
La festa inizia alle 20:00 del 31 Dicembre per finire alle 03:00 del 1 Gennaio e il clou è ovviamente a mezzanotte, quando dopo il countdown le campane salutano il nuovo anno e inizia lo spettacolo pirotecnico, i cui fuochi lanciati da tre navi sul lago fondono cielo e acqua in un’esplosione di luci e colori. Purtroppo il maltempo ha un pochino rovinato questo effetto, nascondendo parzialmente i fuochi dietro a una coltre di nubi.
I mezzi pubblici viaggiano fino alle 04:00, quindi nonostante la folla, stimata intorno alle 200.000 persone, si è potuto tornare a casa senza problemi.
Avendo la possibilità di soggiornare un ulteriore giorno e visto che i nostri amici, essendo residenti, ci hanno procurato due biglietti per viaggiare in tutta la Svizzera con ogni mezzo pubblico al costo di 40 CHF a testa, abbiamo deciso di fare una gita fuoriporta visitando Lucerna e Berna. Per chi non ha questa opportunità, è possibile acquistare una carta giornaliera al costo di 73 CHF. Entrambe le città distano circa un’ora di treno l’una dall’altra e da Zurigo.
Lucerna
Lucerna è una pittoresca città medioevale situata sulla sponda settentrionale del lago omonimo, alle cui spalle sorge il maestoso monte Pilatus che contribuisce ad arricchire l’atmosfera col suo fascino alpino. Il quartiere più antico caratterizzato da pittoresche stradine, monumenti, fortificazioni e chiese è adagiato sul lungolago, è ideale per piacevoli passeggiate e si può visitare nell’arco di una mattinata. Il monumento più famoso e fotografato è il ponte pedonale di legno coperto Kapellbrücke, che attraversa il fiume Reuss e all’interno del quale è possibile ammirare i bellissimi affreschi rinascimentali riprodotti durante il restauro seguito all’incendio del 1993.
Il panorama sul lago di Lucerna dalla cima del monte Pilatus
Se avete due giorni per visitare la città, una bella idea è quella di salire in cima al Pilatus. Potete farlo o con un facile trekking di circa tre ore, oppure, se siete più pigri, con la funivia che dalla città vi porta direttamente sulla cima: da qui potrete osservare un panorama meraviglioso sul Lago di Lucerna e sui suoi dintorni.
Berna
Berna merita sicuramente più tempo per essere esplorata di un solo pomeriggio, ma questo era il tempo a nostra disposizione e probabilmente sarà meta di una seconda visita.
I portici che si estendono per tutto il centro storico ci hanno protetto dalla pioggia battente, che nonostante quel gradito riparo ci ha parzialmente rovinato la gita, senza però intaccare il fascino dei vicoli, le fontane, la Zytglogge la torre dell’orologio, il Bundeshaus sede del Parlamento svizzero; anche se a causa sua la famiglia di orsi che vive nella Bären Park (fossa degli orsi) non si sia fatta vedere.