Un viaggio in Egitto è una delle cose assolutamente da fare prima o poi nella vita. Ti giuro, non ti pentirai se deciderai di partire: in Egitto ci sono alcuni dei posti più belli mai visti in vita mia.
Ma l’Egitto è sicuro? Come si può viaggiare in Egitto in sicurezza? In questo post cerco di rispondere alle tue domande!
Ultimamente si parla spesso di come viaggiare in Egitto in sicurezza e ho sentito dire di lasciar perdere ora come ora. Sinceramente, COVID permettendo, io spero invece di poterci tornare ancora e ancora: sono stata in Egitto un sacco di volte e ho imparato che è un paese che ha una fama ben peggiore di quello che è in realtà.
Detto questo, se stai pensando di viaggiare in Egitto, è una cosa intelligente che tu stia facendo le dovute ricerche per scoprire se dovresti andare o meno.
Ho deciso quindi di provare a darti qualche consiglio per partire e viaggiare sicuro, sperando che ti aiuti a farlo più tranquillamente! Continua a leggere di seguito per scoprire com’è veramente l’Egitto e per rispondere alla domanda “l’Egitto è sicuro” una volta per tutte.
ATTENZIONE!
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Io ho sempre viaggiato in Egitto fai da te, ma se stai pensando di farlo con un tour operator il mio consiglio è quello di guardare i tour che offre CIVITATIS, dalle visite di un giorno a interi itinerari di settimane.
Civitatis è una delle agenzie con cui collaboro di più (leggi qui la mia recensione su Civitatis e su come funziona) e ho provato tantissimi loro tour. Si affidano alle migliori agenzie locali e hanno dei prezzi davvero competitivi!
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L’Egitto è un dei luoghi che dovrebbe essere sempre in cima alla lista dei desideri di molte persone: è pieno di gioielli culturali, è culla della civiltà e sede di alcune delle più notevoli meraviglie antiche.
In questa pagina:
L’Egitto è sicuro?
Provo quindi a rispondere alla domanda da un milione di dollari: l’Egitto è sicuro?
Io la rigiro con una domanda a te: perché pensi che l’Egitto non sia sicuro? Per la situazione COVID? Mi spiace ma se questo è quello che ti stai chiedendo non posso risponderti: l’ultima volta che ci sono stata (Gennaio 2020) tutto ‘sto casino ancora non era scoppiato.
Posso però dirti che i tour operator che organizzano viaggi in Egitto adesso hanno regole strettissime per quello che riguarda la sicurezza e garantiscono più che si può il distanziamento sociale (mamma mia quanto odio questo termine, non sarebbe meglio definirlo “distanziamento fisico”?), l’utilizzo delle mascherine, l’igienizzazione degli ambienti etc etc etc.
Lo stesso fanno i resort sul Mar Rosso quindi, facendo attenzione, personalmente penso che problemi non ce ne siano.
Ci sono però altri motivi per i quali alcune persone pensano che non si possa viaggiare in Egitto in sicurezza e lo capisco. In quanto a sicurezza l’Egitto non ha di certo una gran reputazione. Politicamente ha avuto periodi non stabili, tutti ricordiamo i tumulti della “Primavera araba del 2011” come prima cosa.
Uno tra i pericoli quindi di cui possiamo avere più paura c’è il rischio di attentati terroristici.
La sicurezza in Egitto varia da zona a zona. Ci sono sicuramente aree in cui il governo egiziano sconsiglia (ed altre in cui è vietato) ai turisti di viaggiare da soli, ad esempio il Nord Sinai e la zona del canale di Suez.
In Egitto le aree turistiche come Luxor, Assuan, Il Cairo o le zone turistiche sul Mar Rosso come Marsa Alam sono sicure e sorvegliate pesantemente dalle forze di polizia armate.
Durante la visita del Cairo potrai vedere le forze di polizia piantonare le zone più frequentate dai turisti e potenzialmente a rischio.
Per assurdo al Cairo ho trovato molto più pericoloso attraversare la strada senza farmi investire che non un potenziale attacco terroristico.
Per quanto riguarda la penisola del Sinai, ogni veicolo che entra e esce da questa regione viene regolarmente controllato dalla polizia.
Detto questo, non possiamo certo dimenticare gli attacchi terroristici a Dahab nel 2006 e quello più famoso a Sharm el-Sheikh nel 2005, ma viviamo in un’epoca in cui tristemente si verificano atti di terrore e violenza anche nelle città occidentali come l’attacco a Vienna o nelle zone della Costa Azzurra, e le persone viaggiano ancora in quei posti.
Personalmente credo che i due più grossi pericoli che si possano correre in Egitto siano gli incidenti stradali e i borseggiatori. Al primo rischio si mette una pezza affidandosi ad agenzie serie ed affidabili, al secondo ponendo maggiore attenzione a dove si va.
Alla fine, chi deve decidere sei solo tu. Personalmente io sono molto fatalista e penso che Shit happens a volte ed è inevitabile, ma se viaggiamo con buonsenso e attenzione, il rischio di farsi male o di incappare in situazioni spiacevoli può essere ridotto ai minimi termini.
Una cosa è certa: è sempre meglio fare un’assicurazione di viaggio, ma questo vale per i viaggi in tutto il mondo, non solo per l’Egitto.
Non fare un’assicurazione non ti rende più viaggiatore, più figo o più avventuriero, ma solo più incosciente.
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La mia esperienza in Egitto
Ricordo che durante uno dei miei ultimi viaggi in Egitto (2019) pensavo a quanto mi ritenessi fortunata di essere tornata in un paese trovando pochissimi turisti rispetto al primo viaggio fatto lì (2009).
Pensavo, contemporaneamente e con un po’ di tristezza, quanto quello che per me era una fortuna (prezzi bassi e poca gente) fosse al contrario una tragedia per il popolo egiziano.
Pochi turisti, poco guadagno, più povertà. Pensavo a quanto sia triste che la gente del posto troppo spesso e senza alcuna colpa debba pagare le conseguenze dei problemi del paese in cui vive.
Quello che dico a tutti coloro che chiedono se mi chiedono se “è sicuro viaggiare in Egitto”, rispondo che personalmente non ho notato nulla durante il viaggio che mi abbia fatto sentire insicura, anzi insicura è un’esagerazione.
Ho incontrato persone meravigliose e non ho mai neanche avuto per un momento quella sensazione di brivido nella nuca che ho provato in altre situazioni durante miei viaggi come in Guatemala o in Brasile.
Cercando di razionalizzare, ho riunito qui di seguito i miei pensieri.
Gli egiziani sono incredibilmente amichevoli e faranno di tutto per assicurarsi che tu abbia una buona esperienza. Sono appassionati del loro paese e vogliono che i visitatori vedano quanto è bello l’Egitto.
Il paese ha bisogno di turismo. È una relazione simbiotica: noi vogliamo vedere l’Egitto ed è nell’interesse dell’Egitto mantenere i turisti al sicuro. Non è certo favorevole per loro permettere che ai turisti accada qualcosa di spiacevole.
Per il motivo di prima, spesso i luoghi più turistici come le Piramidi di Giza o Assuan sono presieduti da un dispiegamento enorme di forze dell’ordine.
La maggior parte del nostro tempo è stata trascorsa fuori dal Cairo. Una volta che sei in città più piccole come Luxor e Assuan, i piccoli villaggi sul Nilo, sei completamente disconnesso da qualsiasi caos che succede.
La maggior parte dei locali ti direbbe che si sono accorti a malapena che stava avvenendo una rivoluzione perché i loro problemi sono quelli normali di ogni persona che lavora per tirare a campare.
Noi abbiamo preso i bus pubblici e spesso alla sera io ho camminato nei mercati con la macchina fotografica, non sono mai stata importunata da nessuno se non per convincermi ad acquistare qualcosa.
Con i tour organizzati la sensazione di un paese pericoloso è totalmente assente: il loro business è quello di far stare e far sentire sicuri i turisti: campano su quello.
La crociera sul Nilo è assolutamente sicura! Puoi leggere questo mio post su cosa sapere della crociera sul Nilo.
In generale comunque l’impressione è stata quella che il governo e l’intero paese non vogliano più assolutamente che accada qualcosa ai turisti: i controlli sono efferatissimi, ti chiederanno quasi ovunque i documenti, ci sono blocchi della polizia per strada per controllare e in alcune zone si può entrare solo con un permesso e spesso, all’entrata dei siti archeologici, dovrai passare il tuo bagaglio sotto lo scanner.
10 Consigli per viaggiare sicuri in Egitto
Ecco qui, dopo questa neanche breve introduzione alla sicurezza in Egitto finalmente siamo arrivati a 10 consigli per viaggiare sicuri che spero ti siano di aiuto per partire più sereno!
1 – Prenota visite guidate o vai con un viaggio organizzato
Questa è la prima regola se preferisci sentirti più protetto, ma non solo: avendo tutto organizzato ti servirà meno tempo per visitare il paese e non avrai “tempi morti”, potrai viaggiare su pullmini sicuri, veloci e più confortevoli (con l’aria condizionata), ma soprattutto avrai con te una guida (chiedila in italiano, le guide Egiziane parlano italiano molto bene) che ti spiegherà tutto sui monumenti che andrai a visitare, sulle storia e sulle tradizioni dell’Egitto.
Se non vuoi viaggiare con un tour operator, un’altra scelta furba è quella di partecipare a dei tour giornalieri con una guida. Ho già spiegato in altri post perché non fidarti delle persone che incontri per strada e ti offrono visite: meglio chiedere un’agenzia locale al tuo hotel o prenotare via internet.
Soprattutto al Cairo e al mercato di Khan el Khalili una guida è molto utile. Le persone insisteranno meno per tirarti dentro i loro negozi se con te c’è una guida, inoltre potrà consigliarti su cosa comprare, ti aiuterà ad evitare eventuali truffe e ti terrà al sicuro dai borseggiatori (i mercati sono il loro preferito terreno di caccia).
Inoltre il mercato è un terribile intrico di vicoletti e c’è il rischio di perdersi e di andare a finire in zone meno raccomandabili.
Se vuoi prenotare prima ti consiglio fortemente questi tour del Cairo. Io li ho fatti tutti e ti assicuro che sono tutte esperienze IMPERDIBILI:
CLICCA SUI LINK PER I DETTAGLI DEI TOUR:
- –>> Tour COMPLETO del Cairo in ITALIANO (il più venduto e con ottime recensioni)
- –>> Tour di un giorno CAIRO e PIRAMIDI di GIZA in ITALIANO
- –>> Tour SERALE del Cairo con cena, visita di Khan el Khalili e drink da El Sharawi (locale storico. Anche questo tour si svolge in ITALIANO)
- –>> Spettacolo di Suoni e Luci alle Piramidi di Giza con pick-up in hotel e cena
- –>> Crociera serale sul Nilo con spettacolo e cena (IMPERDIBILE)
Ci sono anche tantissimi tour con Getyourguide, ma personalmente quelli di Civitatis secondo me sono migliori perché molti con guida in ITALIANO.
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Inutile dirti che visitare le piramidi senza una guida è l’errore più grosso che tu possa fare: non vorrai mica perderti tutte le affascinanti storie che avrà da raccontare giusto?
Non solo, con un tour eviterai pulmini sgangherati, di perdere un sacco di tempo in spostamenti improbabili e di viaggiare più comodo e sicuro.
Qui sotto trovi alcuni dei migliori tour di un giorno dal Cairo con guida ufficiale:
- –>> Tour Piramidi di Giza, Menfi e Saqqara in ITALIANO (un must)
- –>> Tour ad Alessandria d’Egitto in ITALIANO (un altro must)
- –>> Tour all’oasi del Fayyum in Italiano: due parole su questo tour. Le agenzie lo offrono, io ci sono stata ma con guida privata e in 2 giorni dormendo nel deserto in tenda, una figata, ho anche sciato sulle dune. Sinceramente però, viste le distanze, in un giorno NON lo consiglierei e infatti le recensioni non sono entusiastiche, ma se sei curioso potresti provare e farmi poi sapere come è andata)
2 – Parti preparato e con la valigia giusta!
Sembra una banalità, ma anche le cose che porti con te possono aiutarti a viaggiare più in sicurezza: la prudenza non è mai troppa mi diceva la mia nonna.
Dagli zaini antifurto alle cinture per soldi, carte di credito e documenti, ci sono tantissimi oggetti che dovresti valutare, soprattutto se viaggi da solo e sui mezzi pubblici oppure se decidi di dormire in ostelli condivisi.
La maggior parte sono cose che uso personalmente, sono piccole, leggere e ti daranno poca noia, quindi perché no?
Prima di tutto porta un lucchetto con cui chiudere la tua valigia, specialmente se è rigida: qualcosa come questi appositamente per zaini e valigie potrebbe fare al caso tuo, oppure come questo lucchetto che però costa di più. Molte cerniere possono essere aperte facilmente con oggetti appuntiti come una penna per scrivere.
Se viaggi in ostello inoltre il lucchetto è indispensabile per chiudere l’armadietto o il locker con dentro tutte le tue cose preziose e andartene in giro serenamente.
Secondo, la maggior parte invece degli zaini da viaggio non è molto sicura: potresti addormentarti bello sereno sul bus notturno per scoprire alla mattina che lo zaino ti è stato rubato oppure che qualcuno ha fatto un taglio sul fianco infilandoci dentro la manina.
A meno che non si tratti di uno zaino a prova di taglio, il materiale può essere tagliato o strappato da chiunque sia abbastanza determinato.
Questo è il mio bagaglio a mano da 40 litri a prova di taglio e lo uso sempre, così i ladruncoli con il coltellino sono fregati, tiè!
Per lo zainetto da giorno invece ho QUESTO zainetto anti-taglio e con la sicurezza alle cerniere per girare di giorno. Ti assicuro che è una figata pazzesca.
Questa foto qui sotto è la prova provata che li ho personalmente (foto dal mio profilo Instagram)!
Sii sempre consapevole dei tuoi oggetti di valore (come il computer o la macchina fotografica) e cerca di tenerli d’occhio in modo tale che diventi se non impossibile almeno difficile farselo rubare: questo nel 99% dei casi scoraggerà l’eventuale malintenzionato.
Io in genere uso il mio zaino grande come cuscino sulle tratte di treni / autobus e talvolta lo lego ad un sedile usando un cavo in acciaio per biciclette, ma questo cavo che ho trovato su Amazon apposta per gli zaini è meglio.
Mi è stato molto utile sul treno notturno tra Il Cairo e Assuan, è leggero e occupa pochissimo spazio, impossibile partire senza!
Se invece vuoi fare le cose serie potresti prendere addirittura la rete in acciaio per lo zaino.
Per il PC per esempio su una spiaggia o in qualche posto pubblico di smart working potresti guardare questa borsa qui fatta apposta: puoi facilmente legare il tuo computer a qualcosa di solido e sarà impossibile che te lo portino via.
Ti consiglio comunque di guardare su Amazon tutti i prodotti di PACSAFE perché ci sono delle figate pazzesche.
Usa sempre una cintura per nascondere i soldi come questa qui (soprattutto per i documenti e le carte di credito) quando viaggi!
A questo link su Amazon ne trovi tantissime, di tutte le forme e per tutti i gusti.
Perdere i soldi infatti è una grande scocciatura, ma perdere il passaporto ti assicuro che lo è ancora di più.
Lasciare il tuo documento in hotel in Egitto non è una buona scelta: potrebbero chiederti i documenti per entrare in qualche luogo di interesse o per un controllo per strada. Non vorrai mica correre il rischio di fartelo rubare vero? Poi con cosa torni a casa?
Fai comunque sempre una fotocopia dei documenti da portare con te che non si sa mai, potrebbero servirti.
Ultima raccomandazione: hai proprio bisogno di girare per i mercati con gli orecchini o la collana in oro e diamanti o il tuo scintillante orologio da polso?
3 – Fai attenzione alle fregature
Un’altra delle cose a cui prestare particolare attenzione in Egitto sono le fregature. Non parlerei di “truffe” ma comunque sono sempre modi per spillarti quattrini in maniera non troppo onesta.
Queste sono alcune delle fregature più comuni, conoscerle ti aiuterà a riconoscerle ed evitarle:
Guardie di sicurezza – Tutti i siti archeologici hanno delle guardie agli ingressi o che girano per controllare. La loro reale responsabilità è far rispettare le regole di non fotografare e proteggere le rovine, ma spesso la loro “missione secondaria” è:
1 – fare foto ai turisti davanti proprio a quel geroglifico o dentro le tombe dove è vietato
2 – portare i turisti di nascosto in zone riservate o farti da guida
3 – fare finta di averti visto fotografare
Ovviamente tutto questo è finalizzato a farsi dare poi delle monete. Non accettare mai e segui le regole del sito archeologico o del posto in cui ti trovi!
Truffa del controllore dei biglietti – a quanto pare questa è una truffa che capita abbastanza spesso, soprattutto alle Piramidi di Giza. Alcuni furfanti, vestiti da controllori ti chiederanno di mostrare il biglietto, ti diranno che è quello sbagliato e cercheranno di rifilarti una multa (falsa). non mostrare il biglietto: in genere in Egitto il controllo lo si fa all’entrata e non tra le rovine archeologiche.
Negozi e venditori di souvenir – i negozi o i venditori sono in genere il problema o la scocciatura più grande in Egitto: possono diventare veramente molesti e asfissianti, portandoti all’esasperazione pur di venderti qualcosa. Sono tenaci come non mai e se ne inventano una nuova ogni secondo. In generale non credere mai quando ti dicono “qui dentro tutto a 1 dollaro (stratagemma per farti entrare nel negozio). Non credere mai a chi vuole regalarti qualcosa. Questo braccialetto è gratis, è un regalo, te lo fai legare al polso e sei fregato perché poi insisteranno per avere dei soldi, arrivando talvolta anche a seguirti o ad affrontarti con fare minaccioso finché tu gli darai quello che chiedono solo per levarteli dai piedi. Oppure ti diranno di accettare un regalo ma si aspetteranno che tu ne faccia uno a loro, ovvero che acquisti qualcosa (ad un prezzo gonfiato)
Ci sono altre truffe e truffette in cui potresti incappare, ma se impari a riconoscerle sei più o meno al sicuro.
In generale:
- Non dare mai a nessuno il tuo telefono in mano per qualsiasi motivo te lo chieda.
- Non fidarti mai di chi incontri per strada sia che ti fermi per accompagnarti da qualche parte, sia per cambiare dei soldi.
- Prendi una guida ufficiale, molti di loro non si avvicineranno neanche per paura di essere denunciati o sgridati dalla guida.
- Quando acquisti qualsiasi cosa metti bene in chiaro tutto quanto. Per esempio se decidi di salire sul cammello per fare una foto concorda il prezzo sia per salire che scendere dal cammello. Se decidi di fare un giro in calesse pattuisci il prezzo, la durata e l’itinerario prima di salire
- La regola più importante di tutte: impara a dire di no con gentilezza ma con fermezza. Se ti metterai a gridare, loro grideranno più forte di te.
Ultima cosa: per una truffa non è mai morto nessuno. Può essere scocciante vedersi fregato, ma alla fine torni a casa sano e salvo. Ogni paese è diverso e ognuno ha un modo diverso di fare affari a seconda della propria cultura.
Come viaggiatore impari a capirlo, rispettarlo e ad affrontarlo. Dopotutto sei nel loro paese e quei comportamenti e quelle usanze fanno parte del gioco.
4 – Non bere acqua del rubinetto e attenzione al ghiaccio
Quasi il 100% dei turisti che visitano l’Egitto viene attaccato da quella che viene chiamata la maledizione di Tutankhamon.
In realtà si tratta di una bella gastroenterite che colpisce con vomito, diarrea e febbre alta. In genere dura solo un paio di giorni e poi si sviluppa una sorta di immunità che ti lascerà goderti la vacanza fino alla fine.
Anche se prendere precauzioni a volte non è sufficiente, ci sono alcune cose che potrebbero aiutarti ad evitarlo e tra queste c’è quella di prendere dei fermenti lattici prima di partire o durante il viaggio.
Anche se è davvero difficile evitare di prendersi la maledizione una cosa è sicura: l’acqua del rubinetto va evitata come la peste nera.
Non bere l’acqua del rubinetto in Egitto e soprattutto non usarla neanche per lavarti i denti: usa sempre quella delle bottiglie (prima di acquistarla assicurati che sia chiusa con la pellicola).
Di contro, l’acqua bollita per thè o caffè dovrebbe essere OK.
L’acqua è molto economica in Egitto e intorno ai mercati o ai luoghi di interesse non avrai problemi di trovare chi ti vende una bottiglietta. Puoi trovarla facilmente per circa 20 centesimi. Assicurati di avere degli spiccioli con te e nell’importo esatto.
Molte volte i venditori non accettano banconote di grosso taglio o euro quando si tratta di articoli a basso costo anche per la difficoltà di darti il resto.
Fai anche attenzione quando, soprattutto in estate, ti verrà voglia di una bella spremuta ghiacciata: il ghiaccio è fatto con l’acqua del rubinetto! Chiedi tutto senza ghiaccio, anche nelle bevande sulle navi delle crociere sul Nilo.
Nel caso tu stessi male, ci sono alcune medicine che devi avere con te nel tuo kit di pronto soccorso, le trovi leggendo più avanti.
5 – Fai l’assicurazione sanitaria
Ormai mi sono quasi stufata di scriverlo nei miei articoli: fai l’assicurazione sanitaria.
Fare l’assicurazione è una presa di coscienza oltre che di responsabilità. Non sai mai cosa possa accadere.
Io per esempio mai avrei pensato di aprirmi un piede con un vetro in Senegal sulla spiaggia (meno male avevo i sandali se no era un casino) oppure di stirarti un tendine come successo alla mia amica Margherita durante il nostro viaggio in Kirghizistan.
Essere un viaggiatore più esperto non ti mette al riparo da eventuali accidenti: potresti sentirti male, slogarti una caviglia, tagliarti e avere bisogno di andare in ospedale.
Quando acquisti l’assicurazione di viaggio non acquisti solo il fatto di ricevere le migliori cure nel caso servisse, ma acquisti anche e soprattutto la tranquillità tua e di chi sta a casa ad aspettarti.
Pensiero della Martina: per quanto mi riguarda è anche questione di karma: la volta che non la faccio, magari l’unica volta nella mia vita in cui non la faccio, è probabile che sia quella volta in cui poi mi serve.
Inoltre non costano più molto, non devi svenarti: nella maggior parte dei casi puoi acquistare una copertura completa a meno di 100 euro, dai un occhio all’assicurazione di Heymondo a questo link (con il 10% di sconto) che offre anche una copertura totale per il COVID-19.
6 – Non girare di notte in zone poco frequentate e attenzione ai TAXI
Questo è un altro dei consigli che do in tutti gli articoli del blog in cui parlo di sicurezza: non girare di notte da solo in zone non raccomandate.
In genere sono anche zone periferiche e poco frequentate, lontano dai posti più turistici e quindi la domanda che io mi farei è: che ci vado a fare?
Però mettiamo che tu abbia cannato la posizione del tuo hotel. A volte è capitato anche a me. Oppure che tu abbia scelto un alloggio più periferico per risparmiare un po’. Mi è capitato anche questo.
La prima regola in Egitto se capiti in questa situazione è quella di uscire e di spostarti in taxi facendotelo chiamare dal tuo hotel. Non fermarli per strada, a volte sono dei veri e propri delinquenti, non taxi ufficiali e potrebbero portarti in zone desolate per chiederti poi un riscatto per riportarti a casa.
Se decidi comunque che vuoi correre il rischio almeno ferma un taxi ufficiale.
Stessa cosa quando esci dal ristorante alla sera per tornare in hotel: fallo chiamare dal ristorante.
Una delle cose che ho imparato quando vivevo all’estero e che in Egitto è assolutamente raccomandato fare è quella di NON pagare mai in anticipo la corsa in taxi.
Se capiti con un malintenzionato potrebbe poi non portarti a destinazione (tanto i soldi li ha già presi) e di abbandonarti da qualche parte, magari in mezzo alla campagna o di chiederti altri soldi per riportarti a casa.
Un’altra buona pratica è quella di chiedere all’hotel il costo della corsa e di mettersi la cifra giusta in tasca. Questo ti eviterà di tirare fuori il malloppo di banconote e se qualcuno lo vedesse potrebbe avere la tentazione di prenderselo.
Metti il malloppo in un posto sicuro, nella cintura porta soldi nascosta. Quando il tassista ti chiede i soldi tira fuori dalla tasca la cifra giusta e se te ne chiede di più rigira le tasche per fargli vedere che non ne hai altri.
Forse prima o poi anche i delinquenti si accorgeranno di questo trucchetto, ma per me in generale finora ha funzionato sempre bene.
In generale comunque un’altra buona regola è quella di chiedere sempre informazioni all’hotel o alla tua guida sulla sicurezza di un posto prima di andarci. Le cose possono cambiare velocemente e nessuno meglio delle persone locali può darti informazioni precise.
7 – Occhio ai borseggiatori
Se tantissime truffe o pericoli si trovano in zone meno frequentate e più appartate, non è così per i borseggiatori.
Sono infatti molto scaltri e il loro terreno di caccia preferito sono i posti affollati e pieni di turisti. I mercati per esempio, sono tra i luoghi in cui questo accade più spesso: c’è tanta gente ma soprattutto tanti turisti e in pochi, nella folla fanno attenzione se sentono un contatto.
Fai attenzione a chi ti si para davanti, ostruendoti il passaggio: è facile che approfittando di questo, il suo collega da dietro ti sfili il portafoglio dalla tasca dietro dei pantaloni (aaaahhhh uomini che avete qualche volta ‘sto vizio del portafoglio nella tasca retro dei jeans).
Mettete lo zainetto sul davanti in modo da averlo bene in vista ed evitate cose nelle tasche.
Di contrario i siti archeologici sono poco pericolosi. C’è un biglietto per entrare e sono zone recintate e con il personale di sicurezza. La maggior parte delle persone che li visitano sono turisti e venditori di souvenir, quindi si può stare abbastanza tranquilli.
8 – Porta sempre un kit di Pronto Soccorso
Il kit di pronto soccorso è una delle cose che bisognerebbe sempre portare con sé quando si vuole viaggiare in sicurezza.
Ce ne sono mille tipi da viaggio e generalmente sono leggeri e compatti, per cui si possono tranquillamente scarrozzare anche nello zainetto da giorno.
Quando lo acquistate potete anche inserirci altre cose.
In genere nel kit non dovrebbero mai mancare:
- Forbicine e pinzette
- Disinfettante
- Garze sterili
- Cerotti
- Crema al cortisone
- Guanti muno-uso
- Crema per le scottature
- Termometro
- Antipiretico (febbre)
- Antidiarroico
- Antiemetico (nausea e vomito)
- Disinfettante intestinale
- Antibiotico ad ampio spettro
Ovviamente potrai poi personalizzarlo di più o di meno a seconda del paese che stai visitando, ma le cose elencate sopra sono quelle che dovresti avere in un viaggio in Egitto.
9 – Non guidare e fai attenzione alla strada
Questo non è il tipo di paese in cui puoi semplicemente prendere una macchina e andare in giro per i fatti tuoi. Cioè, puoi farlo, ma non ti conviene.
Il traffico e lo stile di guida sono semplicemente spaventosi, motivo per cui avere la tua guida e autista è la strada da percorrere.
Il Cairo come traffico è l’inferno sulla terra, credo sia il posto peggiore che io abbia mai visto al mondo.
Questo è uno dei motivi per cui devi fare molta attenzione anche ad attraversare la strada: c’è sempre qualche motorino che spunta ad una velocità impossibile senza che te lo aspetti tra le macchine incastrate in coda .
Se proprio ti trovi in una situazione in cui non puoi fare a meno di attraversare, un buon trucchetto è mettersi alle calcagna di qualche locale che attraversa anche lui: sono molto più abituati di noi e sanno quando farlo e quando no.
Non fidarti mai che qualcuno con l’auto ti faccia passare, potresti aspettare fino a mummificarti e controlla sempre, anche con il semaforo verde per i pedoni, che le macchine siano ferme prima di buttarti in mezzo alla strada.
10 – Paga in contanti
Pagare in contanti è sempre una buona pratica in Egitto. Eviterai di farti clonare la carta di credito o peggio di fartela rubare.
In Egitto non ho mai avuto problemi a ritirare al bancomat, nelle zone in genere turistiche ce ne sono in abbondanza anche se non tutti accettano i circuiti internazionali. Comunque ritirare i contanti è una cosa che si può fare senza troppi sbattimenti e se hai una guida ti porterà sicuramente nel posto giusto.
Evita di cambiare i soldi al mercato nero: sono molto convenienti come cambio, ma rischi anche di prenderti qualche bella fregatura, soprattutto se ancora devi fare pratica con la moneta locale.
Se proprio vuoi pagare con la carta allora meglio optare per una carta di debito così, in caso di furto, il contante è limitato. Fai però attenzione perché a volte non è accettata.
Cerca di avere moneta in piccola taglia e in valuta locale: alcuni potrebbero non avere il resto e alla fine ti toccherà lasciarglielo.
Pensieri finali sulla sicurezza in Egitto
Torniamo alla domanda iniziale: “l’Egitto è sicuro per i viaggi?”.
La mia opinione? Sì, lo è, ma se hai qualche dubbio la cosa migliore per te è andare con un’agenzia di viaggi locale, viaggiare in gruppo (famiglia, partner o amici) e prenotare dei tour privati anche giornalieri.
Pensando a tutto ciò che ho visto in Egitto e alle sue meraviglie mi viene da dirti che la paura non deve assolutamente essere un paletto per andarci.
In definitiva però, non puoi viaggiare in Egitto aspettandoti che sia come il Giappone, Singapore o la Nuova Zelanda.
Si spera che questa guida sia stata utile, ma se hai anche tu dei consigli da dare sulla sicurezza in Egitto scrivimeli nei commenti.
Ora che sai cosa aspettarti, sarai sicuro di divertirti in Egitto. È davvero un posto speciale e sarà uno dei migliori viaggi che tu abbia mai fatto.
Rosa Maria
Salve, tutto molto interessante, vorremmo andare dal 3 all’ 8 dicembre 2021, si può andare in Cairo? Grazie
Sara
Che razza di domande fai? Non e’ mica una agenzia di viaggi! Certo che puoi andare “al” (non in) Cairo, chi te lo vieta!
Daniela
Dove è meglio fare il cambio valuta?
Dove si acquisisce il visto ?
Emarti
Io prelevavo direttamente dai bancomat, il visto lo ottieni in aeroporto
Valentina
Bionda con occhi azzurri…..potrei avere dei problemi ?
Emarti
Problemi di che genere? Si può darsi che qualcuno per fare lo spiritoso ti dica che ti scambia con 50 cammelli…Vai tranquilla, sono abituati, c’è pieno di turisti :)
Francesco
Ciao e complimenti per il lavoro svolto, un punto di riferimento.
Io e la mia ragazza vorremmo fare un viaggio ad agosto visitando Il Cairo e crociera Luxor / Assuan (o viceversa) . Vorremmo capire dove prenotare una guida locale al Il Cairo e se ci sono altre crociere affidabili che puoi consigliarci oltre quelle di civitatis, perché online è pieno e c’è poca chiarezza.
Grazie,
Francesco.
Emarti
Ciao, prova a contattare il mio amico Nagy (tel: 0020 122 217 5818) è la miglior guida tu possa trovare. Per le crociere il tragitto è lo stesso per tutte, cambiano solo la nave e il livello di comfort. A parte Civitatis puoi anche guardare sul sito di Getyourguide a questo link.
Francesco
Ok grazie avevo già visto ma non ho trovato crociere in lingua italiana e per questo ti chiedevo se potevi consigliarne altre.
Francesco
Ok grazie mille
Marta
Ciao, complimenti per il blog!
Il tuo amico Nagy fa la guida solo al Il Cairo o anche a Luxor e/o Assuan?
Grazie
Emarti
Ciao Marta lui è del Cairo, ma magari se lo contatti conosce qualcuno da consigliarti anche a Luxor
Angelica
Ciao, complimenti per il blog! Molto dettagliato è interessante!! Ma per fare un giro un cammello alle piramidi di Giza cosa consigli? Siamo in 2 e andiamo le prime 2 settimane di agosto.
Anna
Complimenti e grazie! Cercavo proprio indicazioni molto dettagliate sul kit di pronto soccorso da portare.
Piera
Ciao ho 2 bambine di 8 e 5 anni e a fine settembre faremo un viaggio in Egitto, i primi 6 giorni avevamo intenzione di visitare i luoghi di interesse cairo luxor e assuan per poi fare una settimana ad hurgada…con i bambini è fattibile?mi daresti qualche consiglio? Grazie
Emarti
Ciao si lo è!
Roberta
Ciao!
Se lo sai, potresti gentilmente dirmi se è sicuro viaggiare nei treni notturni con vagone letto da Assuan al Cairo?
La compagnia si chiama Abela (fino a poco fa a quanto pare, si chiamava watania sleeper train).
Grazie mille!
Emarti
Ciao, io ci ho viaggiato ed è sicurissimo, però magari lo zaino con soldi e portafoglio mettilo sotto alla testa mentre dormi, non lasciarlo incustodito
Mariano
Grazie! Preciso e esaustivo.
Quali sono le usanze per le mance ( cosa si aspettano) le guide e accompagnatori dell‘agenzia e gli autisti dei pulmini ( ne useremo tanti
Grazie
Emarti
Ciao, io lasciavo circa il 10%, conta che alla guida si lasciano 5 euro al giorno a testa, ad autisti dei pullmini anche due o tre
Graziella
Buongiorno, dovrei andare in Egitto a breve. Tra le raccomandazioni dell’ agenzia viaggi vi è quella di evitare capi di abbigliamento che richiamino lo stato d’Israele o gli Usa. I jeans usati dalla maggior parte dei turisti sono bleu ed è facile abbinare il bianco. Che fare? Grazie. Lella
Emarti
Guarda io questa cosa sinceramente non l’ho mai sentita, però forse ora come ora si meglio evitare vestiti con loghi o immagini che richiamino a quei due paesi. I jeans a me non piacciono per viaggiare, meglio pantaloni di cotone belli larghi e comodi